
Nel panorama automobilistico europeo, Stellantis emerge con un annuncio significativo, posizionandosi all’avanguardia nella transizione verso la mobilità sostenibile. L’azienda ha confermato che introdurrà 30 modelli ibridi sul mercato europeo entro la fine dell’anno corrente, segnando un importante step nel suo percorso ecologico. Questo incremento rappresenta una mossa strategica in risposta all’aumento delle vendite, che hanno visto un notevole aumento del 41% nel 2024 rispetto al precedente anno.
Questa espansione della gamma di veicoli ibridi non si ferma qui: Stellantis ha pianificato sei nuovi lanci entro il 2026. Grazie alla loro innovativa trasmissione a doppia frizione elettrificata (eDCT), questi nuovi modelli promettono una riduzione significativa delle emissioni di anidride carbonica. Interessante è il posizionamento di questi veicoli sul mercato, offrendo una soluzione costo-efficace rispetto alle alternative completamente elettriche e ibride plug-in, rendendoli più accessibili a una vasta gamma di consumatori.
Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer per l’Europa allargata di Stellantis, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione coniugata alla sostenibilità, indicando come la tecnologia ibrida non solo migliora l’efficienza dei motori tradizionali ma apre anche la strada a un futuro con minori emissioni e maggiore autonomia dei veicoli. Questo orientamento non solo risponde alle crescenti richieste di mercato ma si allinea anche con l’obiettivo di rendere la mobilità più accessibile economicamente.
Guardando al futuro, Stellantis ha delineato piani ambiziosi con un investimento globale che supera i 50 miliardi di euro nell’elettrificazione, parte integrante del loro piano strategico Dare Forward 2030. Gli obiettivi sono audaci: raggiungere una percentuale del 100% di vendite di veicoli elettrici a batteria (BeV) in Europa e il 50% negli Stati Uniti per auto e veicoli commerciali leggeri entro il 2030. Ciò dimostra un impegno deciso verso un impegno green non solo a parole ma con investimenti concreti e piani ben definiti.
Questo percorso di Stellantis si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica nel settore automobilistico, dove le emissioni di carbonio e l’efficienza energetica diventano criteri sempre più decisivi per i consumatori e le politiche pubbliche. In questo panorama, la leadership di Stellantis nei segmenti A e B dei veicoli a basse emissioni, che include anche i veicoli commerciali leggeri nel mercato EU30, pone l’azienda in una posizione di forza nel competitivo mercato automobilistico.
L’iniziativa di Stellantis è un chiaro segnale che il futuro dell’automobile in Europa è sempre più elettrico e sostenibile. La direzione presa dall’azienda non solo risponde alle aspettative del mercato ma si propone anche come un modello di responsabilità ambientale nell’industria automobilistica, spingendo altri costruttori a seguire l’esempio verso una mobilità a impatto ridotto. In un periodo storico in cui l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale sono di vitale importanza, la strategia di Stellantis offre una visione incoraggiante per un futuro più verde e accessibile.