318 views 4 mins 0 comments

Bergamo, dall’adempimento alla competitività: il valore del BIM.

In ATTUALITA', REGIONI
Novembre 05, 2025
Incontro di studio promosso dal CNA di Bergamo con il patrocinio di UNITEL e CROIL

Ha preso avvio avvio oggi, 5 novembre 2025, presso la sede del CNA e in modalità online, l’incontro di studio “Dall’adempimento alla competitività: Il valore del BIM – Strumenti e visioni per stazioni appaltanti, imprese e professionisti”, un’iniziativa organizzata dal CNA di Bergamo con il patrocinio di UNITEL (Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali), CROIL (Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia) e la collaborazione di aziende leader del settore BIM (Building Information Modeling). A moderare l’evento è stata l’architetta Anna Gagliardi, project manager del PNRR Regione Lombardia, che guiderà il confronto tra relatori e pubblico su un tema oggi cruciale per la qualità e la sostenibilità del costruito. Tra gli interventi di rilievo, l’architetto Giorgio Schiavini dello studio Dueunostudio Architetti Associati, che ha presentato due casi studio – uno industriale e uno residenziale – esemplificativi delle applicazioni pratiche della metodologia BIM nei processi di progettazione integrata. Ha seguito l’intervento dell’ingegnere e professore Giovanni Rizzari, project manager e direttore tecnico di Team Engineering srl, riconosciuto tra i maggiori esperti nazionali in materia di appalti pubblici e verifica della progettazione BIM. La sua relazione, intitolata “Quadro normativo nazionale: il BIM e il codice degli appalti, profili critici e applicativi dalla progettazione all’esecuzione e gestione dell’opera”, ha offerto un’analisi puntuale della normativa vigente e delle prospettive di integrazione tra digitalizzazione, procedure amministrative e governance del progetto. Hanno completato il programma i contributi del geom. Bruno Mazzina, delegato UNITEL Lombardia, dell’architetto Giorgio Schiavini di IBIMI – buildingSMART Italia, e dell’architetto Francesco Barbati dello studio EBA Engineering, con riflessioni tecniche e operative sui nuovi standard digitali per la progettazione, la costruzione e la gestione delle opere pubbliche.  Il prossimo incontro del ciclo, già calendarizzato per il 16 dicembre 2025 (ore 10–13), si terrà nuovamente presso la sede CNA di Bergamo, proseguendo il percorso di confronto e aggiornamento su metodologie e strumenti digitali per il settore delle costruzioni.  Introdotto in Italia con il DM 560/2017 e successivamente aggiornato nel quadro del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), il BIM è ormai un passaggio obbligato per le stazioni appaltanti pubbliche, ma soprattutto rappresenta una trasformazione culturale profonda nel modo di concepire e gestire l’opera edilizia. Il modello informativo diventa così non solo un “adempimento” tecnico, ma una piattaforma di conoscenza condivisa, capace di ridurre gli errori di progettazione, ottimizzare i costi, migliorare la sostenibilità e garantire la tracciabilità dei processi lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio. Rispetto al panorama europeo, l’Italia sta colmando un ritardo strutturale: mentre paesi come Regno Unito, Danimarca e Finlandia hanno reso obbligatorio l’uso del BIM già da oltre un decennio, nel nostro Paese la diffusione si sta consolidando soprattutto negli ultimi anni, trainata dal PNRR e dall’evoluzione normativa. Tuttavia, la consapevolezza progettuale e gestionale che accompagna la digitalizzazione del settore sta crescendo rapidamente, aprendo nuove prospettive di competitività, trasparenza e innovazione per tutto il comparto delle costruzioni.

di Giuseppe Di Giacomo