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Bonus mobili 2025, confermato lo sconto del 50%: un’agevolazione semplice e accessibile.

In ECONOMIA, IN EVIDENZA, INSERTI ECONOMIA
Luglio 12, 2025
Chi ha in programma di ristrutturare o acquistare nuovi arredi farebbe bene a muoversi in tempo: questa finestra normativa favorevole potrebbe non essere confermata nelle prossime manovre di bilancio.

Mentre molti bonus edilizi sono stati ridimensionati o resi più complessi, il bonus mobili resiste. Anche per tutto il 2025, sarà possibile ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi o grandi elettrodomestici, purché collegati a lavori di ristrutturazione edilizia. Una buona notizia per chi desidera rinnovare casa: il bonus resta intatto, senza obbligo di comunicazioni preventive all’Enea, senza vincoli sull’uso dell’immobile (prima o seconda casa) e senza necessità di esserne proprietari o residenti.

Chi può usufruire del bonus mobili 2025

L’incentivo spetta a chi sostiene spese per lavori di ristrutturazione e può essere richiesto da:

  • proprietari e nudi proprietari,
  • usufruttuari,
  • titolari di altri diritti reali di godimento,
  • inquilini in affitto,
  • comodatari.

Il bonus è valido anche per interventi su seconde case, purché si tratti di lavori agevolabili, come:

  • rifacimento del bagno,
  • apertura di nuove finestre,
  • installazione di impianti,
  • sostituzione dei pavimenti.

Come funziona la detrazione

  • Aliquota: 50% della spesa sostenuta
  • Limite massimo: 5.000 euro per unità immobiliare
  • Durata: la detrazione si recupera in 10 rate annuali di pari importo
  • Pagamenti ammessi: solo con strumenti tracciabili (bonifico parlante, carta di credito o debito)

Quali acquisti rientrano nel bonus

Sono ammessi:

  • mobili come letti, armadi, tavoli, sedie, divani, poltrone, comodini, librerie, cassettiere, credenze;
  • elettrodomestici con classi energetiche aggiornate:
  • minimo A per i forni,
  • minimo E per lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie;
  • spese di trasporto e montaggio, anch’esse detraibili.

Un’occasione da cogliere

Nel contesto attuale, in cui la maggior parte degli incentivi per la casa è soggetta a tagli o regole più rigide, il bonus mobili 2025 si distingue per semplicità ed efficacia. È particolarmente vantaggioso per chi desidera rinnovare o valorizzare una seconda abitazione, ad esempio nelle aree interne o turistiche, senza affrontare iter burocratici complessi.  Chi ha in programma di ristrutturare o acquistare nuovi arredi farebbe bene a muoversi in tempo: questa finestra normativa favorevole potrebbe non essere confermata nelle prossime manovre di bilancio.

di Fausto Sacco