È ufficiale: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana ha firmato questa mattina il contratto che lo lega al club bianconero, come annunciato da un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società. Dopo l’esonero di Igor Tudor e la breve gestione ad interim di Massimo Brambilla, culminata con la vittoria per 3-1 contro l’Udinese in campionato, la dirigenza juventina ha scelto di puntare su Spalletti per inaugurare un nuovo ciclo tecnico e restituire entusiasmo all’ambiente.
L’arrivo a Torino e l’incontro con la dirigenza
Spalletti è arrivato al J|Medical poco prima delle 11, accolto dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e dal presidente Ferrero. Dopo un breve incontro negli uffici della Continassa, è arrivata la firma sul contratto, che secondo indiscrezioni avrà durata fino a giugno 2026, con opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League.
Le prime parole del tecnico
“Sono felice e orgoglioso di essere qui – ha dichiarato Spalletti –. La Juventus è un club che rappresenta la storia del calcio italiano. So che mi aspetta una sfida importante, ma anche affascinante. Daremo tutto per riportare la Juve dove merita di stare”. Il tecnico toscano, reduce dall’esperienza in azzurro con la qualificazione a Euro 2024 e un ottimo percorso nella fase iniziale delle qualificazioni mondiali, torna così in Serie A dopo la straordinaria stagione con il Napoli, culminata con la conquista dello Scudetto 2022-23.
Un nuovo inizio per la Vecchia Signora
La Juventus, reduce da settimane turbolente e da un cambio in panchina in corsa, punta ora a rilanciarsi in campionato e in Coppa Italia. Spalletti dovrebbe dirigere il suo primo allenamento già domani mattina, mentre l’esordio ufficiale in panchina è previsto per il prossimo weekend, nella sfida contro il Cagliari allo Stadium. La società ha espresso in una nota “piena fiducia nell’esperienza e nella visione calcistica” del nuovo tecnico, considerato uno dei migliori interpreti del calcio moderno in Italia.
di Fausto Sacco
