“Il nostro partito utilizza legittimamente il nome della Democrazia Cristiana in base a patti tra gli eredi dell’acronimo, del simbolo e del patrimonio del partito”. Così Gianfranco Rotondi, presidente della DC, interviene a margine di un evento elettorale ad Avellino a sostegno di Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania. Rotondi ha sottolineato che la Democrazia Cristiana è presente in Parlamento da venti anni ed è regolarmente iscritta al registro nazionale dei partiti politici. “Anche di recente più liste sono state presentate con nostra delega”, ha aggiunto. Il presidente della DC ha però denunciato un “ricorrente abuso” del nome del partito, con motivazioni che definisce pretestuose, osservando che tali episodi si stanno verificando anche in Campania nel pieno della campagna elettorale. Per questo motivo, Rotondi ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica. “La vicenda travalica ormai i confini di un contenzioso amministrativo e configura reati quali millantato credito e turbativa dell’attività di un organo di rilevanza costituzionale come un partito politico”, ha dichiarato. L’intervento del presidente della DC arriva in un momento delicato della competizione elettorale regionale, confermando le tensioni tra le varie forze politiche sul territorio campano.
di Marco Iandolo
