
“Una esperienza straordinaria che ci ha consentito di confrontarci con città italiane importanti dal punto di vista culturale e turistico: ci resta l’orgoglio di appartenere ad una terra bellissima e la determinazione nel continuare a credere in un futuro qui e non altrove”. Lo ha detto Gerardo Pompeo D’Angola, il sindaco di Sant’Andrea di Conza, in provincia di Avellino, il piccolo comune irpino di 1.300 abitanti, tra i dieci candidati a Capitale della cultura italiana 2027, titolo che stamattina è stato assegnato alla città di Pordenone. “Faccio i complimenti -ha poi aggiunto- a tutte le città finaliste e ringrazio il presidente della Commissione ministeriale, Davide Cesario, che ha proposto di sostenere tutte le finaliste con l’iniziativa “Cantiere Città”, e i 25 sindaci della Città Alta Irpinia per aver creduto insieme a me in questo sogno” conclude D’Angola.
dalla redazione
