Avellino, Marinelli (Confesercenti): “2024 all’insegna dell’incertezza per le attività irpine”.
Al di là della boccata d’ossigeno delle strenne natalizie, per le attività commerciali irpine il 2023 si è chiuso con una stagnazione dei consumi, sostenuti soltanto dal ricorso ai risparmi da parte delle famiglie in grado di farlo, per mantenere il tenore di vita. Ma l’erosione delle riserve induce a guardare al nuovo anno con molta incertezza

 
  
  
  
     
     
     
     
     
     
     
     
    