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Clima di Serenità in Governo: Meloni Dissipa le Polemiche su Santanchè e la Giustizia

In POLITICA
Gennaio 25, 2025

Durante la sua recente presenza a Gedda, a bordo del Vespucci, la Premier Giorgia Meloni ha affrontato alcune delle questioni più spinose che stanno attualmente influenzando l’agenda politica italiana. In una dichiarazione che mirava a chiarire le voci e le speculazioni degli ultimi giorni, Meloni ha espressamente negato l’esistenza di tensioni interne riguardo Daniela Santanchè, sottolineando un ambiente di lavoro sereno e produttivo all’interno del suo governo.

Riguardo alla situazione specifica del ministro Santanchè, la premier ha rassicurato sul fatto che non esiste alcuna correlazione diretta tra l’incriminazione di un ministro e la sua rimozione dall’incarico. Secondo Meloni, la valutazione essenziale riguarda l’eventuale impatto che tale situazione giudiziaria potrebbe avere sull’efficacia operativa del ministro, un aspetto su cui mancano per ora definizioni chiare. È evidente che l’approccio della leader desidera evitare conclusioni affrettate, manifestando una fiducia immutata verso l’operato di Santanchè.

Intricata appare anche la questione della liberazione di Almasri, con la Premier che ha puntualizzato come la decisione di liberare il detenuto non sia derivata da una discussione governativa, ma sia stata una diretta disposizione dalla Corte d’appello di Roma. La Meloni ha distinto il ruolo del governo, limitato alla sua espulsione dal territorio nazionale, citando tale pratica come una norma consolidata di sicurezza, adottata per salvaguardare i passeggeri in casi di rimpatrio di soggetti considerati pericolosi.

Un altro tema affrontato dalla Premier riguarda l’operazione di acquisizione di Mediobanca da parte di Mps, descritta come una mossa di mercato che testimonia la rinascita e la stabilità raggiunta da Mps. L’importanza di tale sviluppo, secondo Meloni, si riflette nel potenziale di creazione di un nuovo polo bancario che avrebbe un ruolo critico nella difesa dei risparmi degli italiani.

Sulle proteste riguardanti la riforma della giustizia, Meloni ha manifestato disappunto per l’attitudine critica dell’Anm, sottolineando come il dibattito costruttivo debba sempre trovare spazio all’interno delle discussioni politiche. La premier ha ribadito il diritto costituzionale alla riforma, il quale, coerentemente con l’articolo 49 della Costituzione, sostiene la partecipazione attiva dei cittadini, tramite i partiti politici, nella definizione della politica nazionale, inclusi i cambiamenti al sistema giudiziario.

Queste dichiarazioni di Giorgia Meloni da Gedda si pongono come tentativi di dissipare le nuvole di dissenso che si accumulano spesso su decisioni di governo piene di sfide, mostrando un’immagine di fermezza e fiducia nel cammino amministrativo del suo governo, nonostante i turbolenti risvolti politici e mediatici attuali.