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Decremento degli Infortuni sul Lavoro nel 2024, ma Aumentano i Casi Mortali

In ECONOMIA
Febbraio 04, 2025

Nell’ambito del mondo del lavoro, la sicurezza rimane un tema cruciale che incide direttamente sulla qualità della vita dei lavoratori e sul benessere economico e produttivo delle aziende. Le ultime statistiche rilasciate dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) offrono spunti di riflessione significativi e preoccupanti per il 2024.

Durante il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2024, le denunce di infortunio sul lavoro, escludendo gli studenti, ammontano a 414.853 casi. Questo dato segna un decremento dell’1,9% rispetto all’anno precedente, dove si erano registrate 422.880 denunce. Tale diminuzione si colloca in un trend di calo più ampio avviato negli anni scorsi, con una riduzione del 24,2% rispetto al 2022, del 4,6% rispetto al 2021, dell’11,5% sul 2020 e del 10,2% sul 2019. Quest’ultimo è l’anno antecedente alla crisi pandemica che ha avuto un impatto considerevole sul panorama lavorativo globale.

Nonostante questa tendenza positiva nel numero di infortuni, si osserva una contraddizione allarmante nel numero di incidenti mortali. Gli infortuni con esito fatale sono infatti aumentati, raggiungendo la cifra di 797 morti, un incremento di sette unità rispetto al 2023. Ciò rappresenta un incremento anche rispetto agli anni precedenti, con dieci morti in più rispetto al 2022 e diciotto in più rispetto al 2019. Questa tendenza è particolarmente inquietante, in quanto contrasta con il calo generale degli infortuni.

La diminuzione dell’incidenza degli infortuni ogni 100mila lavoratori può apparire come un indicatore positivo di miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Tuttavia, l’aumento degli incidenti mortali sottolinea una problematica grave e complessa, che richiede un’analisi approfondita e interventi mirati.

Questa situazione pone una serie di interrogativi cruciali sui fattori che contribuiscono all’aumento della gravità degli incidenti. È necessario considerare vari aspetti, come le possibili carenze nelle misure di sicurezza adottate, la formazione degli operatori o le specifiche condizioni lavorative in certi settori ad alto rischio.

In questo contesto, diventa indispensabile l’implementazione di strategie più efficaci per la prevenzione degli infortuni, specialmente quelli con esito mortale. Queste strategie potrebbero includere la promozione di una cultura della sicurezza più robusta, investimenti in tecnologie di prevenzione più avanzate e una maggiore enfasi sulla formazione continua dei lavoratori.

La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di conformità normativa, ma un imperativo etico che impatta profondamente sulle vite delle persone. I dati del 2024, pur mostrando un’evoluzione nel numero totale degli infortuni, invocano una riflessione critica e un’azione decisa per affrontare l’aspetto più tragico e doloroso di questi eventi. Affrontare e invertire la tendenza degli incidenti mortali deve essere una priorità assoluta per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protettivo per tutti.