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DeepSeek, l’innovazione cinese che sfida i giganti dell’IA americani

In ECONOMIA
Gennaio 27, 2025

Il panorama tecnologico globale è testimone di una trasformazione radicale grazie all’ascesa di DeepSeek, un’applicazione di intelligenza artificiale originaria della Cina che ha recentemente catalizzato l’attenzione internazionale. Questo strumento all’avanguardia sta non solo guadagnando una popolarità sorprendente su scala mondiale, ma sta anche incrinando la supremazia statunitense nel settore dell’IA.

La rapidità con cui DeepSeek ha scalato le classifiche dell’App Store di Apple, sopravanzando piattaforme consolidate come ChatGPT negli Stati Uniti, rappresenta non semplicemente un successo commerciale, ma il simbolo di una crescente competitività nel campo dell’intelligenza artificiale. È emblematico del modo in cui le innovazioni tecnologiche possono alterare gli equilibri di potere esistenti.

Un laboratorio di IA cinese, finora non molto noto ma oggi al centro dell’attenzione mediatica, è il creatore di DeepSeek. Questo team ha sviluppato modelli di intelligenza artificiale che si sono dimostrati superiori a quelli americani, pur avendo a disposizione risorse finanziarie e hardware limitate. Il fatto che DeepSeek abbia utilizzato chip Nvidia H800 di inferiori capacità per creare un modello di linguaggio grande e open source, con un investimento di soli 6 milioni di dollari e in soli due mesi, rivela un’efficienza impressionante che mette in discussione le strategie di investimento massivo adottate da molte aziende tecnologiche statunitensi.

Questo modello di linguaggio, secondo analisi indipendenti, ha superato alcune delle migliori creazioni di giganti come Meta, OpenAI e Anthropic in una serie di test che spaziano dalla soluzione di problemi complessi alla matematica e alla codifica. La recente introduzione di r1, un modello di ragionamento sviluppato da DeepSeek, ha persino eclissato l’ultima versione o1 di OpenAI in diversi benchmark. Questi risultati sono un campanello d’allarme per gli Stati Uniti, indicando una possibile erosione del loro primato in un settore strategico come quello dell’IA.

L’inaspettata efficacia di DeepSeek suggerisce che il costo e la potenza computazionale non sono l’unico cammino verso il successo nel settore dell’intelligenza artificiale. Dimostra anche come l’innovazione possa emergere da attori inaspettati, ribaltando le dinamiche di mercato esistenti e stimolando una riflessione sui modelli attuali di sviluppo tecnologico.

In questo contesto, è fondamentale considerare anche altri attori cinesi come la startup 01 e ByteDance, quest’ultima meglio conosciuta per la sua app TikTok, che continuano a fare progressi notevoli. L’aggiornamento recentemente rilasciato da ByteDance, ad esempio, ha superato il modello o1 di OpenAI in test benchmark decisivi, confermando la tendenza della Cina a consolidare la sua presenza in questo campo rivoluzionario.

Il successo di DeepSeek e di altre imprese cinesi nel settore dell’intelligenza artificiale è un chiaro segnale che il futuro della tecnologia non sarà dominato da un’unica nazione o da un ristretto gruppo di aziende. Stiamo entrando in una nuova era della globalizzazione tecnologica dove l’innovazione, indipendentemente dalla sua origine geografica, ha il potenziale per ridisegnare le mappe del potere tecnologico mondiale.