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Esplode il conflitto tra Israele e Iran: raid senza precedenti e minacce di escalation globale.

In POLITICA
Giugno 13, 2025
Israele, intanto, ha disposto la chiusura temporanea delle proprie ambasciate in tutto il mondo come misura precauzionale.

Il conflitto tra Israele e Iran ha subito una drammatica accelerazione con un massiccio attacco aereo dello Stato ebraico contro obiettivi militari e nucleari in territorio iraniano, incluso il sito strategico di Natanz. Nella notte, secondo fonti militari israeliane, 200 caccia dell’IDF hanno sganciato oltre 300 bombe. Teheran ha risposto con il lancio di missili e droni, con forti esplosioni udite a Tel Aviv e Gerusalemme. L’esercito israeliano sostiene di aver intercettato oltre 100 droni iraniani prima che potessero colpire il territorio nazionale.  Il bilancio ufficiale, riportato dai media iraniani, parla di almeno 78 morti e 329 feriti nella capitale, con l’offensiva israeliana che è proseguita anche nel corso della giornata. Tra le vittime eccellenti figurano il capo di Stato maggiore dell’esercito Mohammad Bagheri e il comandante dei Pasdaran Hossein Salami, oltre a sei scienziati nucleari e numerosi dirigenti dell’aeronautica delle Guardie Rivoluzionarie. Il leader supremo iraniano Khamenei ha definito l’attacco israeliano una “dichiarazione di guerra” e ha promesso una “punizione esemplare”, accusando anche gli Stati Uniti di complicità. Washington ha però negato ogni coinvolgimento, mentre l’ex presidente Trump ha ribadito la necessità di impedire all’Iran di dotarsi di armi atomiche, auspicando la ripresa dei negoziati.  Sul fronte diplomatico, cresce la tensione internazionale: la Turchia ha condannato l’azione israeliana chiedendo l’immediata cessazione delle ostilità, mentre Cina e Russia esprimono forte preoccupazione. In Europa, il premier italiano Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza i ministri competenti, mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito la posizione italiana a favore del dialogo. La NATO, con il segretario generale Rutte, ha lanciato un appello per evitare un’escalation incontrollabile. Israele, intanto, ha disposto la chiusura temporanea delle proprie ambasciate in tutto il mondo come misura precauzionale.

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Redazione