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Festività Natalizie e Mobilità: Ondata di Viaggiatori sulle Strade Italiane

In ECONOMIA
Dicembre 20, 2024

Durante le imminenti festività natalizie, Anas prevede un notevole aumento del volume dei viaggiatori che opteranno per la rete stradale e autostradale nazionale. Con un incremento del 14% rispetto allo scorso anno, più di 2 milioni di persone si sposteranno attraverso i corridoi gestiti dalla compagnia, parte del Gruppo Fs. Questo aumento di traffico rappresenta non solo un indicatore della mobilità stagionale ma anche della ripresa delle tradizioni festive post-pandemia.

Per gestire l’incremento dei viaggiatori e garantire la fluidità del traffico, Anas ha mobilitato un considerevole numero di risorse. Nel dettaglio, 2.350 persone saranno operative, inclusi 1.650 addetti sul campo, 460 tecnici e 240 membri del personale impiegati nelle Sale Operative Territoriali e nella Sala Situazioni Nazionale. Questi team saranno impegnati giorno e notte nel monitoraggio e nella gestione del traffico, un lavoro silente ma cruciale per la sicurezza e l’efficienza delle trasferte natalizie.

Analizzando i dati raccolti attraverso il sistema Panama, che include una rete di sensori di rilevamento traffico, Anas segnala oltre 13 milioni di transiti solo nella giornata odierna e prevede altri 12 milioni per lunedì 23 dicembre. Questi numeri impressionanti sottolineano l’impatto significativo delle festività sul movimento nazionale e la necessità di una pianificazione accurata e di interventi tempestivi.

Con particolare attenzione alle varie regioni italiane, le maggiori crescite di traffico si registrano al Centro, Sud e in Sicilia, con incrementi che si spingono fino al 15%. Tali variazioni territoriali evidenziano la diversa intensità con cui le festività vengono vissute nei vari contesti regionali, oltre a riflettere le tradizionali rotte di viaggio degli italiani durante le vacanze.

Nonostante l’aumento di traffico in prossimità delle festività natalizie, Anas prevede una riduzione marcata dei viaggiatori tra Natale e Santo Stefano, così come a Capodanno e all’Epifania, con cali rispettivamente del 20%, 18% e 17%. Questa flessione è tipica della stagione festiva e riflette un ritmo più rilassato dopo l’apice dei festeggiamenti.

Per quanto riguarda il controesodo, la dispersione dei viaggi sembra più dilazionata, con molti che optano per rientri più graduali nei giorni successivi a Natale e Capodanno. Questa tendenza potrebbe contribuire a minimizzare i disagi e migliorare la gestione del traffico.

In aggiunta alle misure preventive per la gestione del traffico veicolare, Anas ha anche programmato la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti nei giorni chiave di maggiore flusso, inclusi il 22, 25 e 26 dicembre, dalle ore 9 alle ore 22, per facilitare i movimenti sulle arterie più affollate.

La strategia complessiva delineata da Anas per le festività natalizie del 2023 riflette un impegno notevole nella preparazione e gestione di un fenomeno annuale che tocca milioni di cittadini. La capacità di prevedere e adattarsi alle esigenze di mobilità durante periodi così critici conferma il ruolo centrale dell’azienda nella vita quotidiana e festiva degli italiani, sostenendo non solo la loro sicurezza ma anche la gioia delle riunioni familiari e delle celebrazioni comuni che caratterizzano questo periodo dell’anno.