
Confindustria Lombardia ha inaugurato una nuova era sotto la guida di Giuseppe Pasini, eletto presidente per il prossimo quadriennio 2025-2029. La decisione, presa durante il consiglio di presidenza tenutosi in forma privata a Milano, presso la Fondazione Feltrinelli, rappresenta un passo significativo verso la continuità di un solido percorso di leadership industriale regionale.
La candidatura di Pasini è stata il risultato di un’attenta selezione guidata da una commissione di designazione composta dagli ultimi tre ex presidenti di Confindustria Lombardia, che hanno visto in lui l’unico candidato in grado di rappresentare al meglio gli interessi del tessuto industriale lombardo. Durante l’evento di presentazione, prenotato lo spazio per interventi di figura di spicco come il Presidente uscente Francesco Buzzella, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e Emanuele Orsini, presidente di Confindustria.
Pasini porta con sé un ricco bagaglio di esperienze e successi professionali. Originario di Odolo, Brescia, entra nel 1982 nell’azienda di famiglia, la Feralpi Spa, assurgendo a ruoli di crescente responsabilità fino a diventare presidente nel 2007. Sotto la sua guida, Feralpi Group si è affermata come una delle principali realtà produttrici di acciaio in Europa, con stabilimenti non solo in Italia ma anche all’estero. La sua carriera è costellata di incarichi istituzionali significativi: ha presieduto Federacciai dal 2001 al 2012, è stato capo di Aib (Associazione Industriale Bresciana), attualmente noto come Confindustria Brescia, e dal 2017 al 2021, membro del Consiglio Generale di Confindustria Lecco e Sondrio dal 2022, oltre a svolgere un ruolo attivo nella giunta di Confindustria dal 2004.
Nel suo discorso d’insediamento, Pasini ha enfatizzato l’importanza dell’ascolto e della sinergia tra le diverse associazioni territoriali, considerando essenziali per promuovere e tutelare le istanze di una regione che da sola produce il 23% del Pil nazionale. Il suo approccio prevede un’interazione costante e costruttiva, mirata a valorizzare ogni singola realtà industriale lombarda, con un occhio attento alle dinamiche di mercato globali.
L’elezione di Pasini non è solo il risultato della sua provata capacità manageriale, ma anche della fiducia nel suo approccio innovativo verso le sfide che Confindustria Lombardia dovrà affrontare nei prossimi anni. Soprattutto in un periodo in cui la regione, e il Paese intero, si trovano ad affrontare le ripercussioni economiche post-pandemiche, la scelta di un leader con una consolidata esperienza internazionale e un forte radicamento nel territorio può rivelarsi decisiva.
La presidenza di Pasini si prospetta quindi come un capitolo fondamentale per Confindustria Lombardia. Le sue linee guida strategiche e la capacità di interazione tra i vari settori produttivi saranno elementi cruciali per potenziare la competitività delle aziende lombarde, incentrando l’attenzione su innovazione, sostenibilità ed espansione internazionale. In questo contesto, il suo impegno verso un dialogo aperto con le istituzioni e le realtà economiche regionali sarà di vitale importanza per articolare risposte efficaci alle sfide del prossimo decennio.