
C’è qualcosa di magnetico in Holyroh. Non è solo questione di groove, né soltanto di parole che si imprimono come tatuaggi sonori. È il fuoco di chi non smette mai di crederci, di chi trasforma ogni canzone in un atto di fede collettiva. Lo abbiamo visto quest’estate su molti palchi importanti tra questi, per citarne uno Vallesaccarda: palco sudato, folla in visibilio, ritmi che hanno attraversato la notte come un’onda. Ora quell’energia trova una nuova incarnazione in One Love, il brano appena uscito su tutti i digital store. Se il rock insegna che l’autenticità non si negozia, Holyroh sembra averlo preso alla lettera. One Love non è solo un titolo: è manifesto, dichiarazione di intenti, richiamo ancestrale. È un invito a fermarsi un attimo e ricordare che, in un mondo diviso, c’è ancora una vibrazione capace di unire. Non serve alzare il volume per capirlo, ma farlo aiuta: perché le linee sonore pulsano, trascinano, mordono, e il messaggio arriva più diretto, più viscerale. C’è dentro la lezione dei grandi: l’urgenza di Marley, l’intensità dei Clash, la fierezza di chi non vuole restare in silenzio. Eppure è tutto marchiato Holyroh: personale, immediato, senza fronzoli. È la voce di chi costruisce ponti invece di muri, di chi ha già dimostrato dal vivo di saper trasformare un concerto in un rito collettivo. La copertina di One Love che vi proponiamo oggi su nuovecronache.com è solo la superficie: il vero viaggio è dentro le note, nel battito che accompagna ogni ascolto. Holyroh ha scelto la via più difficile, quella della sincerità, e noi siamo pronti a seguirlo. Perché, alla fine, c’è davvero bisogno di un solo amore.
di Giuseppe Di Giacomo

one love
ho sentito il cuore battere in contro tempo
saltare i battiti come un platform
fammi sentire grande o come un plancton
scemo come il fratello di gumball
vivo come giocassi in hardcore
don’t leave me alone
give me more
i don’t know
dimmi le cose che pensi
dimmi se so di poco
dimmi se devo stare attento ocio
se piangi passo col mocio
quando ti incrocio, non so in cosa sfocio
perché, perché, perché
perché per me sei one, one love
ho detto mille cose che manco ricorderò
perché per me sei one, one love
tu sai che mi stordisci manco fossi un pokémon di
perché per me sei one, one, one love
con te si ferma il tempo e nemmeno lo conterò
perché per me sei one, one, one love
anche se non ti capissi userei un optacon
’cause when I see you
i want more
tu dammi solo un dito
e tutto il braccio prenderò
’cause when I see you
i want more
i tuoi sentimenti dentro me tipo un caveau
e io dentro te ci sto très bien, très bien
guardami e pensa che con me tu ci stai très bien, très bien
guarda mentre tocco la tua anima
perché per me sei one, one love
ho detto mille cose che manco ricorderò
perché per me sei one, one love
tu sai che mi stordisci manco fossi un pokémon
perché per me sei one, one, one love
con te si ferma il tempo e nemmeno lo conterò
perché per me sei one, one, one love
anche se non ti capissi userei un optacon


