
L’avanzamento tecnologico e l’innovazione procedurale si fanno strada anche nei progetti infrastrutturali di grande impatto come la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. È stata resa nota dalla compagnia Stretto di Messina l’introduzione di un cassetto virtuale, un sistema digitalizzato per la gestione documentale destinato agli espropriati coinvolti nel progetto.
Questo nuovo servizio, che rientra nella più ampia digitalizzazione dei servizi pubblici prevista dal Decreto Legge 35/2023, mira a semplificare e rendere più efficiente lo scambio di comunicazioni tra le autorità e i privati. L’obiettivo è ridurre i tempi processuali e aumentare la trasparenza, offrendo agli interessati un accesso facilitato e immediato ai documenti necessari.
Il cassetto virtuale sarà accessibile ai destinatari delle procedure espropriative, i quali potranno attivarlo volontariamente a partire dal 10 giugno 2024. Per facilitarne l’attuazione, sarà disponibile sul sito della Società Stretto di Messina un modulo per richiederne l’utilizzo. In aggiunta, dallo stesso giorno sarà operativo un servizio di assistenza tecnica tramite help desk, raggiungibile attraverso un numero verde dedicato, attivo dal lunedì al venerdì, per assistere gli utenti nell’attivazione e uso del servizio.
L’amministratore delegato della Società, Pietro Ciucci, ha sottolineato come il progetto del Ponte sullo Stretto non solo rappresenti un’importante infrastruttura fisica, ma si ponga anche come catalizzatore di modernizzazione nella gestione delle procedure amministrative. “Non si tratta di un’accelerazione delle procedure espropriative,” ha chiarito Ciucci, “ma di un passo preparatorio cruciale che precede la fase attuativa degli espropri, pendente l’approvazione finale del Progetto Definitivo da parte del CIPESS nell’autunno.”
L’adozione di strumenti come il cassetto virtuale rientra in un trend più ampio di digitalizzazione e semplificazione burocratica, spinti dalla necessità di adeguare la pubblica amministrazione alle esigenze contemporanee di efficienza e trasparenza. In Italia, la digitalizzazione dei servizi pubblici è stata una priorità riconosciuta da diverse amministrazioni, sostenuta dalla crescente necessità di interfacce governative che rispondano in modo più adeguato e immediato alle richieste dei cittadini.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di riforme per la modernizzazione delle pratiche amministrative italiane, offrendo un esempio concreto di come le nuove tecnologie possono essere integrate efficacemente per migliorare interazioni e procedimenti che tradizionalmente richiedono tempi lunghi e spesso risultano onerosi per i cittadini.
Con la progressiva implementazione del cassetto virtuale e altri simili strumenti digitali, si apre una nuova fase nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, soprattutto in progetti di grande scala che, come il Ponte sullo Stretto di Messina, hanno un profondo impatto sociale ed economico sul territorio.