Nel corso dell’ultimo anno, la risposta alle crescenti esigenze sanitarie di bambini e adolescenti provenienti da contesti svantaggiati ha assunto forme innovative e sostenibili, grazie ad iniziative di eccellenza come il progetto “Visita Sospesa” promosso dal centro polispecialistico Welcomed. Dal 2016, anno della sua fondazione a Milano, il centro ha offerto quasi 50.000 visite gratuite grazie all’impegno di oltre un centinaio di professionisti della salute.
La sovraccaricata struttura sanitaria pubblica italiana spesso rallenta l’accesso alle necessarie cure mediche, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Welcomed, in questo scenario, rappresenta un fulgido esempio di come il settore privato possa integrarsi efficacemente con le necessità comunitarie. Nel 2024, il numero di beneficiari del progetto “Visita Sospesa” ha raggiunto i 9.700, dimostrando un tangibile impatto sociale.
Per finanziare ulteriormente questa iniziativa, dal 4 all’8 dicembre si è svolto l’evento chiamato Milove in Piazza Alvar Aalto a Milano: un temporary charity shop che ha venduto capi e accessori dei principali brand di lusso. L’intero ricavato è stato destinato al progetto, assicurando così continuità e espansione dell’operato di Welcomed.
Paolo Colonna, presidente di Welcomed e riconosciuto esperto di private equity, ha sottolineato l’importanza del modello di business della startup, che sebbene non abbia ancora raggiunto il break even, nel 2023 ha generato 1,5 milioni di ricavi e ottenuto significativi supporti finanziari attraverso donazioni e raccolta fondi, per un totale di 1,13 milioni di euro.
L’ambizione a lungo termine di Welcomed è quello di creare un sistema auto-sostenibile aumentando i servizi a pagamento per poi reinvestire i profitti nella “Visita Sospesa”. Quest’approccio non solo garantisce l’indipendenza finanziaria del progetto, ma promette anche di essere un modello replicabile che potrebbe ispirare altre realtà in Italia e all’estero.
Con 108 specialisti tra medici, psicologi, logopedisti ed educatori, distribuiti in tre strutture ambulatoriali, Welcomed sta stabilendo un precedente importante nel contesto della sanità privata impegnata socialmente. La loro operatività è una risposta diretta e pragmatica a una crescente e preoccupante esigenza sociale che si confronta con un sistema sanitario pubblico spesso sottodimensionato.
In conclusione, il progetto “Visita Sospesa” di Welcomed non si limita a fornire un beneficio immediato a chi è in difficoltà; pone le basi per una revisione strutturale di come l’assistenza sanitaria può essere gestita e ottimizzata. Grazie agli sforzi e alle iniziative solidali come Milove, è possibile non solo assecondare, ma anticipare le esigenze di salute di domani con soluzioni efficaci e compassionevoli, portando beneficio non solo agli individui direttamente coinvolti, ma all’intera collettività.