
In un’epoca caratterizzata dall’urgente necessità di strategie sostenibili, il settore del gas naturale italiano ha fatto passi da gigante nella riduzione delle sue emissioni di metano. Secondo i dati diffusi dall’associazione industriale italiana Proxigas, in un arco temporale che va dal 1990 al 2021, le perdite di metano lungo la filiera del gas naturale sono diminuite drasticamente, attestandosi su un riduzione del 66%, parallelamente a una crescita del gas trasportato e distribuito del 53%.
Mentre le emissioni totali di metano in Italia costituiscono il 7% del totale nazionale – con l’agricoltura e i rifiuti rispettivamente al 45% e al 39% – le emissioni fuggitive del settore del gas rappresentano solamente lo 0,8% del totale delle emissioni di gas serra a livello nazionale. Queste statistiche sottolineano l’efficacia delle misure adottate dalle aziende componenti Proxigas per mitigare l’impatto ambientale delle loro operazioni.
Durante la presentazione del report “C’è puznera di gas” di Legambiente, che ha messo in evidenza le problematiche legate alle perdite di metano, l’associazione Proxigas ha avuto modo di illustrare il proprio impegno verso la sostenibilità. Marta Bucci, direttrice generale di Proxigas, ha enfatizzato l’impegno delle aziende italiane nel settore, riconosciute come esemplari a livello globale. Un segnale evidente di questo impegno è l’adesione al Protocollo Ogmp 2.0, un’iniziativa volontaria delle Nazioni Unite per il reporting delle emissioni di metano, che ha visto le aziende italiane ottenere il Gold Standard per la precisione nella rendicontazione delle loro emissioni e per l’ambizione dei loro obiettivi di riduzione.
Proxigas, quindi, non solo ha partecipato attivamente alla stesura e alla divulgazione delle pratiche migliori, ma si è anche proposata come leader nella promozione di un cambiamento sostenibile nell’industria del gas. Questo ruolo è particolarmente significativo considerando le sfide globali rappresentate dal cambiamento climatico, e l’esigenza di un approccio olistico e multilaterale per affrontarle.
L’industria del gas naturale in Italia dimostra così una crescente consapevolezza delle proprie responsabilità ambientali, oltre a testimoniare come un settore tradizionalmente associato a elevati livelli di emissioni possa trasformarsi in un esempio di innovazione e sostenibilità. La riduzione delle perdite di metano è un obiettivo ambizioso, ma necessario per rispondere in maniera efficace agli obiettivi climatici globali e per garantire un futuro più pulito e sicuro.
In questo scenario, il plauso di Legambiente a Proxigas durante la presentazione del rapporto non è stato solo un riconoscimento delle iniziative già attuate, ma anche un incoraggiamento a perseguire questi sforzi. La strada è ancora lunga e gli ostacoli non mancano, ma il percorso intrapreso dal settore del gas naturale italiano è un esempio illuminante di come le industrie possano effettivamente contribuire in modo concreto alla lotta contro il cambiamento climatico. Con una combinazione di innovazione tecnologica e impegno corporativo, l’impatto ambientale del settore sta subendo una trasformazione radicale, delineando nuove prospettive per il suo sviluppo futuro.