Nel corso dell’ultimo anno, Intesa Sanpaolo ha marciato con determinazione lungo il percorso della responsabilità sociale, emergendo come una delle istanze più proattive nel contrasto alle disuguaglianze in Italia. Con un impegno forte e concreto, la banca ha donato 9,8 milioni di pasti, dimostrando un’efficace capacità di intervento a supporto delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Il 2024 ha visto Intesa Sanpaolo non solo concentrarsi sulla distribuzione alimentare, ma anche sull’offerta di 600.000 posti letto, su 115.000 farmaci e su ben 94.000 indumenti, contribuendo così a una copertura multisettoriale delle necessità base. Questi numeri non sono casuali ma sono il risultato di un’organica strategia di investimento sociale, parte del Piano d’Impresa 2022-2025, che ha previsto l’allocation di risorse per 1,5 miliardi di euro finalizzate alla riduzione delle disparità sociali su scala nazionale.
La rete di collaborazioni tessuta da Intesa Sanpaolo è vasta e variegata, includendo entità come la Fondazione Banco Alimentare e San Patrignano, Dynamo Camp, la Fondazione di Comunità di Messina, le ACLI, l’Associazione VIDAS, la Cooperativa Semi di Vita, la Fondazione Cometa e i City Angels. Questa sinergia con realtà consolidate nel settore dell’assistenza sociale e dell’inclusione ha permesso di raggiungere capillarmente i bisogni di migliaia di italiani in difficoltà.
L’attenzione verso le necessità abitative si è concretizzata con quasi 600.000 posti letto disponibili nel 2024, grazie alla collaborazione con diverse realtà che includono, oltre a quelle già citate, anche Associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza e la Casa Betel. Questo sforzo risponde all’urgente bisogno di potenziare la mappa dell’accoglienza in Italia, offrendo rifugio e sicurezza a chi si trova in situazioni di estrema vulnerabilità.
La salute ha rappresentato un altro fronte di intervento prioritario per Intesa Sanpaolo. La distribuzione di 115.000 farmaci è stata effettuata grazie alla fondamentale collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico. Inoltre, è prevista l’apertura di tre nuovi Ambulatori solidali delle Diocesi della Caritas Italiana in Campania, Puglia e Molise, nonché il sostegno a strutture esistenti per l’acquisto di farmaci e apparecchiature mediche.
Il sostegno non si è limitato alle necessità primarie, estendendosi anche al vestiario, con la distribuzione di circa 94.000 indumenti in partnership con la Caritas Italiana e diverse aziende cliente della banca. Questa iniziativa non solo ha supportato coloro che ne avevano bisogno, ma ha anche promosso una cultura di responsabilità ambientale attraverso il recupero di eccedenze di produzione.
Intesa Sanpaolo, con queste azioni, non solo conferma il suo ruolo di leader nel settore bancario italiano, ma si distingue come un pilastro della solidarietà in Italia, dimostrando come l’impegno di un grande istituto possa tradursi in un impatto sociale di vasta portata. La loro visione integrata di assistenza alla comunità rafforza l’idea che le banche possono e devono avere un ruolo attivo nella società, promuovendo equità e inclusione. L’esperienza di Intesa nel 2024 è una testimonianza eloquente di quanto il settore privato possa contribuire efficacemente alla lotta contro le povertà e le disuguaglianze.