In un momento storico di crescente globalizzazione ed interdipendenza economica, l’Italia e Singapore stanno rafforzando la loro alleanza per esplorare e sfruttare le immense opportunità offerte dai mercati dell’Asean. Recentemente, una serie di iniziative imprenditoriali e incontri di alto livello hanno segnato un passo significativo verso il consolidamento di questa cooperazione bilaterale.
Durante l’evento celebrativo organizzato per la visita della nave Amerigo Vespucci e l’apertura del Villaggio Italia Singapore, esponenti di spicco del tessuto imprenditoriale italiano e leader di importanti aziende presenti nella città-stato si sono riuniti per dialettiche confrontazioni e scambio di idee. Tra i partecipanti, figuravano rappresentanze di Menarini Asia Pacific, Fedegari Asia, Unicredit, Barilla, Technogym, Miprons e rappresentanti della Singapore Business Federation. La Vice Presidente di Confindustria con delega all’export e all’attrazione di investimenti, Barbara Cimmino, ha partecipato attivamente all’evento, enfatizzando le sinergie commerciali e l’interesse crescente verso il Sud Est Asiatico.
La tavola rotonda “Esplorare la Dolce Vita” ha offerto un approfondimento sulle dinamiche di mercato e sul potenziale non ancora completamente espresso del settore dell’esportazione italiano. Nel 2023, il valore delle esportazioni italiane nei settori dei beni finali di consumo ha raggiunto i 750 milioni di euro, con aspettative di crescita che potrebbero toccare il miliardo di euro. Settori chiave come quello alimentare e delle bevande, chimico e farmaceutico, dell’arredamento, della pelletteria e dell’abbigliamento sono stati identificati come catalizzatori principali di questo ampliamento.
L’importanza strategica di Singapore come hub per accedere ai mercati Asean è stata enfatizzata da Gionata Bosco, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore. Bosco ha sottolineato la prospettiva di crescita dell’Asean, che entro il 2030 è previsto diventi la quarta economia mondiale, con una popolazione di 700 milioni di persone, metà delle quali sotto i 35 anni. Questo demografia giovane e dinamica rappresenta un fertile terreno per le aziende italiane che cercano di espandere la loro portata internazionale.
La collaborazione tra Italia e Singapore nel contesto Asean si distingue non solo in termini di scambio di beni e servizi, ma anche come piattaforma di dialogo strategico per affrontare sfide comuni come la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Attraverso delegazioni commerciali, partecipazioni a fiere, e vari programmi di sviluppo commerciale, oltre 140 aziende italiane sono state introdotte nel mercato di Singapore solo quest’anno, evidenziando la vitalità e la resilienza di questa sinergia economica.
Questa crescente interazione promette non solo di fortificare le basi economiche esistenti, ma anche di esplorare nuovi orizzonti di crescita e sviluppo. Affrontare insieme le sfide future e costruire un rapporto basato su fiducia e mutuo vantaggio rappresenta la chiave per un successo prolungato in uno dei contesti più competitivi e promettenti del panorama globale.