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La crescita del mercato automobilistico europeo si arresta a dicembre

In ECONOMIA
Gennaio 18, 2024
Nonostante un 2023 positivo per le immatricolazioni, calano le vendite nell'ultimo mese dell'anno

Il mercato automobilistico europeo ha sperimentato un percorso in salita per gran parte del 2023, registrando un complessivo aumento delle immatricolazioni del 13,7% nell’arco dell’anno. Tuttavia, non tutto è rose e fiori, in quanto il mese di dicembre ha visto interrompersi quest’onda positiva con un calo significativo del 3,8% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Questa variazione segna la fine di un periodo di sedici mesi di crescita continua, e ha colto di sorpresa molti addetti ai lavori, che hanno assistito a questo primo segno negativo in modo inaspettato.

Secondo i dati pubblicati da ACEA (l’Associazione dei Costruttori Europei), nell’anno appena trascorso sono state immatricolate ben 12.847.481 autoveicoli nei paesi dell’Europa occidentale, che include l’Unione Europea, gli stati dell’EFTA e il Regno Unito. Nel solo mese di dicembre sono state vendute 1.048.727 vetture, una quantità minore rispetto all’analogo periodo dell’anno passato.

In dettaglio, i mercati di Italia, Spagna e Francia hanno mostrato incrementi considerevoli dell’18,9%, 16,7% e 16,1%, rispettivamente. La Germania, a cui si attribuisce spesso il ruolo di locomotiva economica dell’Europa, ha riportato una crescita più modesta del 7,3%. Tuttavia, il mercato tedesco ha subito un duro colpo a dicembre, con una riduzione delle vendite del 23%, che si ritiene sia stata influenzata dalla conclusione degli incentivi statali all’acquisto di veicoli elettrici, una misura promossa per sostenere la transizione verso la mobilità sostenibile.

Il Gruppo Stellantis, uno dei protagonisti principali del settore, ha preso parte a questo scenario con un aumentato volume di immatricolazioni pari al 3,7% in più dell’anno precedente, con ben 2.128.625 veicoli venduti in Europa. Nonostante l’incremento annuale, la quota di mercato del gruppo ha visto una flessione, passando dal 18,2% al 16,6%. Dicembre non è stato generoso nei confronti di Stellantis, che ha subito una contrazione del 14,9% nelle vendite e una diminuzione della propria quota di mercato dal 14,7% al 13%, contrastando la tendenza positiva precedente.

In conclusione, sebbene l’industria automobilistica abbia vissuto un anno generalmente prospero, il calo delle vendite nel mese di dicembre pone interrogativi sul futuro immediato del settore. La sfida sarà quella di interpretare questi segnali e adattare le strategie di mercato in modo che il 2024 possa portare ripresa e crescita, nonostante le incertezze che incombono sull’orizzonte economico e politico europeo.

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Redazione