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La Nuova Strategia di Bper: Ambizioni e Prospettive entro il 2027

In ECONOMIA
Ottobre 10, 2024

Nel panorama bancario italiano, Bper si distingue per le sue ambizioni chiaramente delineate nel nuovo piano industriale esteso fino al 2027. Con una proiezione di utili netti cumulati che toccano i 4,3 miliardi di euro e investimenti significativi in tecnologia e risorse umane, la banca emiliana si propone come un attore dinamico e in continua evoluzione, pronto a rispondere alle sfide del futuro finanziario e tecnologico.

Il piano, denominato “B:Dynamic Full Value 2027”, è articolato su tre pilastri strategici fondamentali. Il primo si concentra sulla personalizzazione dell’offerta per i clienti, con un servizio che mira a soddisfare le necessità tanto dei clienti retail quanto di quelli corporate, fornendo soluzioni su misura grazie all’impiego di tecnologie avanzate e di un approccio orientato alla qualità del servizio. Il modello di business si evolve quindi in direzione di una maggiore interazione digitale, senza trascurare il valore dell’interazione umana, elemento ancora prezioso nel mondo della consulenza finanziaria.

Il secondo pilastro si focalizza sull’ottimizzazione delle operazioni interne, mediante l’incremento delle economie di scala. Bper prevede di realizzare significativi risparmi sui costi operativi, aumentando al contempo la produttività attraverso l’introduzione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e sull’analisi predittiva, oltre al rafforzamento delle competenze interne. Questo approccio consente non solo di ridurre il dispendio economico ma anche di migliorare l’efficienza del servizio, beneficiando così clienti e azionisti.

Il terzo pilastro riguarda la robustezza patrimoniale della banca. Bper prevede di mantenere un CET1 ratio, un indicatore chiave di solidità patrimoniale, ben al di sopra del 14,5%. Inoltre, si prevede un ritorno sul capitale tangibile (ROTE) superiore al 16% nel 2027, segno di un’efficace gestione del capitale e del rischio di credito. Tali indicatori non solo rafforzano la posizione di Bper sul mercato, ma conferiscono anche una maggiore stabilità e fiducia da parte degli investitori.

In termini di remunerazione per gli azionisti, il piano prevede un payout ratio medio del 75%, con un totale di dividendi cash che raggiunge i 3,2 miliardi di euro nel periodo considerato. Questo sottolinea l’importanza che la banca attribuisce al ritorno economico per i suoi investitori, mantenendo al contempo un’elevata solidità finanziaria.

Uno degli aspetti più rilevanti del piano è l’investimento previsto di 650 milioni di euro in tecnologia, sicurezza e intelligenza artificiale. Tali investimenti sono essenziali per adattarsi in modo proattivo agli scenari economici e tecnologici rapidamente mutevoli, garantendo a Bper una posizione di vantaggio nell’innovazione bancaria.

Infine, il piano prevede un rinnovamento nell’organizzazione interna e nella gestione delle risorse umane, con una previsione di circa 1.900 uscite, bilanciate da 1.100 nuove assunzioni nel periodo di riferimento. Questa strategia non solo ottimizza le competenze all’interno della banca ma dimostra anche un impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale nell’ambito della gestione del personale.

In conclusione, il piano “B:Dynamic Full Value 2027” di Bper si pone come un modello di riferimento nel settore bancario italiano, unendo innovazione, crescita sostenibile e solidità finanziaria. Con queste premesse, Bper non solo ambisce a rafforzare la sua posizione sul mercato ma anche a definire nuovi standard nel servizio e nella gestione bancaria del futuro.