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La Proposta di Ania: Un Commissario Europeo per le Assicurazioni

In ECONOMIA
Maggio 22, 2024

Nel panorama europeo delle assicurazioni, emerge una necessità crescente di supervisione coordinata e di un approccio legislativo omogeneo, soprattutto alla luce delle recenti osservazioni di Maria Bianca Farina, presidente di Ania (Associazione delle Imprese Assicurative). Durante il suo intervento al Rome Investment Forum organizzato da Febaf, Farina ha sollevato una questione cruciale che merita un esame approfondito e un dibattito costruttivo: la creazione di una figura di Commissario Europeo dedicato esclusivamente alle assicurazioni.

La proposta di Farina si inserisce in un contesto in cui la competenza assicurativa è dispersa tra vari dicasteri, da quello degli investimenti a quello della protezione del consumatore, rendendo la coerenza legislativa un obiettivo difficile da raggiungere. Questa frammentazione porta a decisioni che, sebbene valide singolarmente, potrebbero non essere armonizzate con una visione d’insieme del settore, causando confusione e inefficienze.

L’argomento sollevato da Farina tocca un nervo scoperto nella struttura regolatoria del settore assicurativo europeo. Infatti, troppo spesso le politiche formulate in maniera isolata da diversi organi possono portare a incongruenze che complicano l’obiettivo di una tutela efficace e omogenea dei consumatori, oltre a limitare la crescita e l’innovazione nell’ambito assicurativo.

Introducendo un Commissario Europeo che si occupi esclusivamente delle assicurazioni, si amplierà non solo la capacità di supervisione, ma anche quella di influire positivamente sulla formulazione di politiche che siano, da un lato, protettive per i consumatori e, dall’altro, incentivanti per le aziende del settore. Questo ruolo potrebbe efficacemente sincronizzare le deliberazioni dei vari ministeri, assicurando che le regolazioni adottate non solo siano coerenti tra loro, ma che rispecchino anche le necessità contemporanee del mercato e dei consumatori.

Un’altra dimensione importante che un Commissario può apportare riguarda la rappresentanza a livello internazionale. In un settore come quello delle assicurazioni, fortemente influenzato dalle dinamiche globali, avere un punto di riferimento unico che dialoghi con entità e regolatori internazionali potrebbe rafforzare la posizione competitiva delle imprese europee.

La proposta di Farina è dunque intrisa di una visione progressista per il futuro del settore assicurativo nella UE, una visione che merita una riflessione dettagliata e un’eventuale realizzazione pratica. La creazione di un Commissario Europeo per le assicurazioni potrebbe simboleggiare un passo significativo verso una maggior integrazione e efficienza nella gestione delle politiche assicurative e una maggiore protezione per i consumatori, pilastri fondamentali per la stabilità economica e sociale dell’Europa.

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Redazione