709 views 6 mins 0 comments

La strategia dell’eversione.

In ATTUALITA', OPINIONE
Gennaio 15, 2025
Il punto della situazione di Domenico Salerno…..

Eversione: Abbattimento o sovvertimento dell’ordine costituito e delle istituzioni che ne sono l’espressione, compiuto mediante atti rivoluzionari o terroristici.  Del tentativo in atto di eversione non si parla diffusamente sulla stampa nazionale. Solo molto recentemente, ed in maniera sommessa, pochissimi media hanno accennato a quello che irrimediabilmente ci si attenda che accada: il morto, e speriamo che non siano più morti, a seguito di un’azione di guerriglia urbana, con le forze dell’ordine che fanno fuoco sui manifestanti. A quel punto i mandanti di quest’omicidio chiederanno a gran voce e con sempre maggior violenza, un cambiamento radicale dei partiti al governo accusati di fascismo accumunando le forze dell’ordine nella repressione delle libertà individuali e associative. Purtroppo si insiste a non voler vedere la realtà che ogni giorno appare sempre più evidente.  Ancora una volta hanno iniziato i magistrati a cercare di sovvertire il Governo in carica, e lo hanno dichiarato addirittura a Palermo in occasione di un’assemblea dell’associazione che li raggruppa.  Bisognava agire per far cadere il governo Meloni. Il Ministro Crosetto con molto coraggio aveva pubblicamente avvertito che era in corso la preparazione di una serie di iniziative giudiziarie, di dubbia liceità, che avrebbero coinvolto i politici di destra. Le sue dichiarazioni, confermate al Capo dello Stato, hanno giocoforza costretto i magistrati a diminuire la virulenza del loro tentativo di assalto, limitandosi a colpire Toti a Genova.  Ai magistrati era chiaro però che stavano perdendo consensi nel Paese, e lo stesso Presidente Mattarella li aveva avvertiti dicendo testualmente che “i magistrati non solo devono essere neutrali, ma devono anche apparire tali. Sconfessati da Mattarella e soprattutto avendo compreso che i cittadini e la stampa non erano più dalla loro parte come ai tempi di “mani pulite” si sono dovuti momentaneamente arrendere nel tentativo di eversione attraverso l’utilizzo di attività giudiziarie. I magistrati hanno compreso che se oggi si chiedesse agli italiani di votare per abolire i loro assurdi privilegi chiamandoli ad essere responsabili, veramente, per gli errori commessi, i cittadini, come hanno già fatto in passato, non esiterebbero a schierarsi contro l’attuale magistratura. Ecco quindi scattare l’altra strategia per l’eversione. Landini, il residuo dei Cinque Stelle, buona parte del PD capitanata dalla Schlein hanno trasformato l’opposizione politica in sommossa da attuare nelle piazze. Facendosi scudo di quei cittadini che pacificamente manifestano per la tutela dei propri diritti e per difendere e attirare l’attenzione sulle brutalità che caratterizzano i conflitti in tante regioni del mondo, si stanno servendo dei tanti facinorosi che hanno un solo interesse: fare la guerra per le strade cercando di creare scontri con i tutori dell’ordine creando un clima di violenza per poi addossarlo ai partiti di governo. Una vera strategia di eversione. Questa strategia è alimentata dalla rabbia per i risultati positivi che il governo Meloni sta ottenendo in diversi settori, nonostante i problemi strutturali seri che pure sono ancora attuali in Italia.  Il governo Meloni riceve, laddove si cerca di fare una seria e obbiettiva cronaca e analisi della situazione italiana, sicuramente elogi.  Il direttore de Il Mattino, Roberto Napoletano, con un editoriale del 10 gennaio sintetizza in maniera chiara l’attuale fase della politica italiana.  Egli scrive, infatti, che “colpisce il contrasto tra la potenza internazionale di segnali positivi sulla realtà dell’economia e della finanza pubblica italiane e sulle loro prospettive, a partire dal Mezzogiorno, e la disattenzione che viene riservata a questi numeri oggettivi dal chiacchiericcio politico italiano. Che, spesso, si occupa di cose del tutto irrilevanti…”.  Il direttore Napoletano enuncia dati e situazioni tipo il bollettino della Banca centrale Europea che suffragano i risultati positivi raggiunti dal governo in carica, e conclude “E’ evidente che c’è un giudizio di fiducia dei mercati sull’Italia”.  L’opposizione preferisce scendere in piazza e urlare accuse generiche e spesso false contro il governo Meloni.  Si tenta di oscurare anche un’altra realtà che invece il Prefetto di Napoli, Michele di Bari ha enunciato a chiare lettere: “A Napoli e non solo a Napoli, calano gli indici di delittuosità. Si commettono meno reati, a cominciare dagli omicidi, dalle rapine e dai furti…Grande attenzione delle forze di polizia alle attività di prevenzione sul territorio”.  Questo è il quadro.  Stiamo assistendo allo “squadrismo” dei sindacati e dei facinorosi, alimentato dalle falsità e omissioni degli oppositori del Governo in carica.

di Domenico Salerno