Nel corso di un recente incontro avvenuto in Vaticano con i pellegrini italiani partecipanti al Cammino di Santiago e assistiti dall’Opera Don Guanella, Papa Francesco ha rivolto un fervido appello all’importanza della presenza quotidiana del Vangelo nella vita dei fedeli. Con il suo solito tono diretto e accogliente, il Pontefice ha esortato i presenti a “portare sempre con sé un Vangelo tascabile”, ponendo l’accento sulla necessità di integrare la lettura delle Sacre Scritture nella routine giornaliera.
“Acquistate un Vangelo in formato tascabile, tenetelo sempre con voi e prendetevi il tempo, ogni giorno, per leggere alcune pagine”, ha specificato il Santo Padre. Questo semplice gesto, secondo il Papa, non solo facilita una connessione costante con la parola di Dio, ma rappresenta anche un potente strumento di meditazione e preghiera, accessibile in qualsiasi momento della giornata. L’invito a riflettere quotidianamente sui passi biblici è parte di quella visione pastorale di Francesco che cerca di avvicinare i testi sacri alla vita quotidiana dei credenti, sottolineando come questi ultimi possano trarre ispirazione e guida morale e spirituale proprio dalle Sacre Scritture.
Nel suo discorso, Papa Francesco ha anche manifestato una grande sensibilità sociale, consapevole che non tutti possono permettersi economicamente l’acquisto di un libro, anche di piccole dimensioni come un Vangelo tascabile. “Il Vangelo tascabile non costa molto, ma se qualcuno non è in grado di coprire questo costo, io stesso mi farò carico dell’acquisto; rivolgetevi a me”, ha dichiarato con generosità.
Questo gesto non solo riafferma il suo impegno verso i principi di umiltà e servizio, pilastri del suo papato, ma evidenzia anche un aspetto importante della sua missione: rendere la fede un’esperienza vivibile e accessibile a tutti, indipendentemente dalla situazione economica. Con queste parole, il Papa continua a costruire quel ponte tra la Chiesa e i fedeli, cercando di rispondere concretamente alle esigenze spirituali e materiali del suo gregge.
Il Vangelo tascabile può essere visto come una metafora della fede portatile, quella che si può praticare fuori dalle mura ecclesiastiche e che accompagna il credente nelle vicissitudini quotidiane. In un’era in cui la religiosità sembra perdere terreno di fronte ai ritmi frenetici e agli innumerevoli stimoli tecnologici, l’iniziativa del Pontefice si attesta come un promemoria della presenza costante e rassicurante della parola di Dio.
Con queste iniziative, il Papa non solo rafforza il legame tra i credenti e la pratica religiosa, ma insegna anche come la spiritualità possa essere integrata nella vita di ogni giorno, contribuendo positivamente al benessere individuale e collettivo. L’accesso facilitato al Vangelo, inoltre, sottolinea il desiderio della Chiesa di adattarsi ai tempi moderni, offrendo strumenti che rispondono alle nuove modalità di consumo della cultura e dell’informazione.
Con i suoi gesti e le sue parole, Papa Francesco conferma il suo ruolo non solo come leader spirituale, ma anche come guida attenta alle necessità pratiche e morali dei suoi fedeli, promuovendo una religiosità concreta, vissuta e quotidiana.