Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare segni di robustezza nel 2024, con un incremento significativo dei prezzi delle abitazioni, che si attestano a una crescita del 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% su base annua. Questi dati, pubblicati dall’Istat, evidenziano una progressiva e continua espansione dei valori immobiliari, particolarmente marcata dalle abitazioni nuove.
Nel dettaglio, nel terzo trimestre del 2024, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) segnala una crescente domanda sia per le abitazioni nuove, i cui prezzi hanno visto un aumento dell’8,8%, sia per quelle esistenti che hanno registrato una crescita del 2,8%. Questi incrementi sono significativamente superiori rispetto ai dati rilevati nel trimestre precedente, dove l’aumento era stato del 8,1% per le nuove costruzioni e del 1,8% per le abitazioni esistenti.
Tale sviluppo si inserisce in un quadro di maggiore dinamismo anche per quanto riguarda le transazioni immobiliari. Infatti, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha rilevato una crescita del 2,7% delle compravendite nel settore residenziale, un dato che segnala una ripresa rispetto all’aumento dell’1,2% del trimestre precedente. Questo incremento non solo riflette la maggiore liquidità presente sul mercato ma anche una rinnovata fiducia da parte degli investitori e delle famiglie nell’acquisto di immobili.
Una disamina più dettagliata mostra che, su base congiunturale, l’aumento dell’IPAB di 0,8% è equamente distribuito tra le abitazioni nuove e quelle esistenti, con crescite del 2,2% e dello 0,6% rispettivamente. Nei primi nove mesi del 2024, i prezzi delle abitazioni hanno subito un incremento medio del 2,8% rispetto all’anno precedente, con un rialzo più marcato per le abitazioni nuove (+7,4%) rispetto a quelle esistenti (+1,8%).
Per l’intero anno, l’indice dei prezzi delle abitazioni ipotizza un aumento del 3,1% per l’IPAB, con un più marcato +6,8% per le nuove costruzioni e un +2,3% per le abitazioni esistenti. Questi dati riflettono non solo la ripresa del mercato immobiliare, ma anche una preferenza rinnovata verso le costruzioni nuove, spesso associate a standard edilizi più moderni e a una maggiore efficienza energetica, aspetti sempre più decisivi nelle scelte di acquisto.
In conclusione, il terzo trimestre del 2024 segna un punto di svolta per il mercato immobiliare italiano. Con un’incremento che prosegue una tendenza rialzista iniziata cinque anni fa, il settore mostra una resilienza e una capacità di adattamento notevoli, adeguandosi alle nuove esigenze dei consumatori e agli scenari economici globali. Questi sviluppi suggeriscono un’ancora maggiore valorizzazione delle proprietà residenziali nel futuro prossimo, aspetto che potrebbe continuare a guidare l’economia nazionale verso una crescita sostenuta.