 
  Negli ultimi anni, il settore agricolo globale si è trovato di fronte a sfide senza precedenti causate dagli impatti devastanti dei cambiamenti climatici. Una delle colture più colpite è il cacao, fondamentale per le economie di paesi come Ghana e Costa d’Avorio, che insieme forniscono circa il 60% della produzione mondiale di questa preziosa risorsa. Le condizioni meteorologiche estreme, oscillanti tra periodi di aridità estrema e piogge torrenziali, hanno influito negativamente sui raccolti di cacao, con gravi conseguenze sul mercato globale.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha recentemente messo in luce questa crescente crisi. Secondo il presidente Alessandro Miani, la prolungata siccità alternata a piogge intense sta alterando notevolmente l’ambiente e i terrains, provocando una drastica riduzione delle produzioni agricole. Questi fenomeni naturali portano a una catena di reazioni che incide direttamente sui prezzi al dettaglio dei prodotti a base di cacao.
Il quadro si aggrava ulteriormente a causa del Cocoa swollen shoot virus disease (CSSVD), una patologia che affligge le piante di cacao e che è trasmessa da un tipo di cocciniglia. Questo virus ha già decimato il 17% delle coltivazioni in Ghana, estendendo i suoi effetti devastanti anche alla Costa d’Avorio. Oltre mezzo milione di ettari di cacao sono stati compromessi, compromettendo la stabilità economica e alimentare di intere comunità.
La stagione 2023/24 ha visto un deficit globale di cacao di 462.000 tonnellate, con il rapporto scorte/raccolta sceso ai minimi storici degli ultimi 45 anni, come riportato dall’Organizzazione Internazionale del Cacao. Questa carenza ha portato a un aumento delle quotazioni internazionali del cacao, aggravando ulteriormente la situazione.
Mentre il cacao si configura come una delle prime vittime visibili dei cambiamenti climatici in termini agricoli, i ripercussioni si estendono oltre i confini degli stati produttori. Il crescente costo delle materie prime si fa sentire nei mercati internazionali, influenzando le economie a livello globale e pesando sui consumatori che si trovano a fronteggiare un incremento dei prezzi al dettaglio.
L’attuale crisi soffre di una mancanza di soluzioni immediate visibili. Gli sforzi internazionali per combattere i cambiamenti climatici e implementare tecniche agricole sostenibili sono fondamentali, ma richiedono tempo per dare frutti tangibili. Nel frattempo, il mondo potrebbe dover affrontare crescenti sfide economiche mentre lotta per adattarsi agli inevitabili cambiamenti del settore agricolo, con particolare riguardo per le delicate coltivazioni come quella del cacao.
In conclusione, la crisi del cacao evidenzia la connessione intrinseca tra ambiente, economia e benessere umano. Le difficoltà affrontate dai produttori di cacao dell’Africa occidentale non sono solo una crisi isolata, ma un segnale d’allarme per il mondo intero: i cambiamenti climatici stanno ridefinendo gli equilibri economici globali con una velocità e un’intensità che non possono più essere ignorate.

 
  
  
  
           
           
          