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L’Italia e l’Attenzione Sproporzionata: Tra Gossip e Problemi Reali.

In OPINIONE
Settembre 05, 2024
Pensieri, riflessioni ed opinioni di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale PMI International.

Negli ultimi giorni, la vicenda che coinvolge il Ministro San Giuliano ha monopolizzato l’attenzione di gran parte dei media italiani, dalle prime pagine dei quotidiani ai notiziari televisivi. Qualunque sia l’opinione personale su questa specifica storia, resta il fatto che stiamo assistendo a un fenomeno tipico del nostro Paese: una concentrazione sproporzionata su notizie che sfociano nel gossip, a scapito dei temi centrali che riguardano il futuro dell’Italia. Immaginiamo per un momento se questa stessa attenzione fosse rivolta ai problemi reali del Paese con la stessa intensità. Cosa accadrebbe se il mondo della politica, dei media e dell’opinione pubblica dedicasse lo stesso livello di dibattito e analisi a temi come il bilancio statale, le riforme necessarie per modernizzare il nostro sistema, o l’uso delle risorse europee? Il nostro Paese si trova oggi di fronte a sfide economiche cruciali. È vero, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresenta un’opportunità straordinaria, ma focalizzare tutta l’attenzione su di esso rischia di farci dimenticare altre risorse europee, altrettanto preziose, che da anni giacciono inutilizzate. Parliamo dei fondi strutturali e delle misure tradizionali che spesso non vengono spesi, o vengono spesi male, da Stato, Regioni ed enti locali. Questo è un problema che coinvolge non solo l’apparato centrale, ma tutte le articolazioni territoriali.  Ci chiediamo allora: perché questa inefficienza, questa lentezza nel gestire opportunità così importanti?   La risposta non è semplice, ma sicuramente una parte del problema risiede nel fatto che i temi di lungo periodo – quelli che richiedono visione strategica e competenza – faticano a trovare spazio nei dibattiti pubblici, troppo spesso schiacciati da polemiche che infiammano ma non risolvono.  Le riforme strutturali che potrebbero far decollare l’Italia vengono trattate come materia noiosa, tecnica, lontana dalla vita quotidiana dei cittadini. Ma non è forse vero il contrario? La qualità della nostra vita, il futuro delle nostre imprese, le opportunità per i giovani sono direttamente legate a come il Paese affronta la gestione delle risorse, la semplificazione burocratica, la modernizzazione delle infrastrutture. Gli imprenditori lo sanno bene: un sistema paese che non funziona adeguatamente ci costringe a lottare ogni giorno con inefficienze, ritardi e opportunità mancate. Se solo una frazione dell’energia spesa per dibattiti effimeri fosse impiegata per discutere su come spendere efficacemente i fondi europei, su come ridurre la burocrazia, o su come promuovere l’innovazione e la competitività, oggi l’Italia sarebbe probabilmente più avanti in molte classifiche economiche e sociali.  Siamo quindi di fronte a una sfida culturale e politica. Da un lato, dobbiamo chiedere ai media di non cadere nella facile tentazione del sensazionalismo, dall’altro, è necessario che la classe dirigente e politica del Paese si concentri sui problemi reali, anziché inseguire le polemiche di giornata.  Solo se ci dedicheremo con serietà e competenza alle vere sfide che attendono l’Italia – dalle riforme economiche all’uso delle risorse, fino alla gestione di un bilancio sostenibile – potremo costruire un futuro più solido, competitivo e prospero per tutti. È il momento di alzare lo sguardo, di smettere di inseguire le ombre e di tornare a parlare di sostanza. Il Paese lo merita. Gli imprenditori lo chiedono e sono pronti a fare la loro parte.

di Salvatore Guerriero