271 views 3 mins 0 comments

Al Maestro Roberto De Simone tanti auguri e gratitudine ma non condivisione.

In OPINIONE
Settembre 03, 2024
Il punto della situazione di Domenico Salerno…..

Il 25 agosto il Maestro Roberto De Simone ha compiuto 91 anni. Gli auguri che esprimiamo sono immensi come la gratitudine ad un uomo eccezionale che ha contraddistinto un’ epoca ed ha nobilitato in particolare modo Napoli e la sua musica. Gratitudine immensa perché Roberto, ci scusi per l’intimità, a partire dagli anni 70 del secolo scorso ha prodotto tanta cultura che ancor oggi costituisce il volano per artisti e musicisti che a Lui si ispirano.  Tutto quello che ha toccato è diventato tesoro di cultura e arte e l’ammirazione per Lui è universale.  Il Maestro per i suoi 91 anni ha scritto un articolo apparso sul giornale “Il Mattino” che è una riflessione sulla società, rifacendosi alla teoria della cultura della povertà di Oscar Lewis, antropologo di fama mondiale morto nel 1980.  De Simone ricorda che secondo Lewis la vera libertà consiste nella facoltà di poter scegliere, mentre, a chi questa libertà è negata, non resta che la possibilità di essere scelti.  Su questo punto si può concordare, ma De Simone tiene anche ad affermare che Lewis serve anche a capire in che mondo di merda, si ha usato proprio questo termine, viviamo.  E proprio grazie a figure come quella del Maestro che non condividiamo la sua amara considerazione.  È vero che mentre i padroni mostrano smoking di raso, i servi le livree di tela. È vero che le feste dei ricchi che riempiono le pagine di giornali e riviste specialmente d’estate  fanno sognare un popolo costituito da poveracci non solo da un punto di vista economico, ma soprattutto poveracci nello spirito. Amanti delle griffes e degli orpelli di un mondo irreale perché fatuo e senza speranza di essere ricordato.  Proprio su questo punto divergiamo con De Simone, è proprio grazie a Lui e personaggi suoi pari che si può amare la vita.  Caro Roberto ci hai donato la possibilità di ammirare la bellezza dell’arte ed in particolare della musica. Anche a coloro che dell’arte sono solo fruitori hai saputo riempire la vita e grazie a Te che la nostra vita non è stata di  m… come hai affermato.   Le feste mondane, queste emerite nullità che durano come le meteore, i ricchi padroni come li ha chiamati Lewis non faranno mai la storia dell’umanità. La storia l’hai scritta Tu, caro Maestro e noi ti siamo grati perché ci hai regalato la felicità.  Ti siamo riconoscenti.

di Domenico Salerno