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Maria Anghileri alla Presidenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria

In ECONOMIA
Novembre 29, 2024

In un clima di coesione e consenso, Maria Anghileri è stata eletta come nuova presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, segnando un passaggio generazionale e strategico importante per l’associazione che rappresenta le aziende sotto i 40 anni all’interno del gigante industriale italiano.

Originaria di Lecco e attiva nell’industria dell’acciaio, Anghileri rappresenta la quarta generazione alla guida di Eusider, un gruppo familiare che ha saputo mantenere e rafforzare la sua posizione nel mercato nel corso degli anni. La sua elezione non è solo il risultato di un percorso imprenditoriale di successo, ma anche della sua dedizione e del suo impegno nel movimento dei giovani imprenditori, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente nell’ultima squadra guidata da Riccardo Di Stefano.

Il periodo di Di Stefano si è concluso dopo quattro anni, come prevede lo statuto dell’associazione, che non permette il rinnovo del mandato. Durante la sua leadership, si è registrata una notevole attività, mirata a rafforzare le capacità competitive e innovative delle giovani imprese italiane a livello globale.

La transizione a Maria Anghileri è stata caratterizzata da un forte senso di unità all’interno del gruppo. La decisione di proporre una candidatura unica per la presidenza testimonia un’atmosfera di stabilità e di condivisione degli obiettivi futuri, nonostante il contesto potesse presentare diverse candidature competitive.

L’economia italiana, con il suo storico intreccio di industrie manifatturiere e di servizi innovativi, ha sempre avuto nel settore dell’industria uno dei suoi pilastri. In questo contesto, il ruolo dei giovani imprenditori è cruciale per garantire una transizione efficiente verso nuove tecnologie e modelli di business sostenibili e inclusivi. Il mandato di Anghileri sarà sicuramente focalizzato sull’incremento dell’innovazione e sulla promozione di pratiche imprenditoriali che possano rispondere efficacemente alle sfide del mercato contemporaneo.

Uno dei temi caldi che si prevede saranno al centro dell’agenda di Anghileri è l’adozione sempre più spinta verso l’industria 4.0, con un occhio di riguardo verso la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’integrazione di nuovi materiali e tecnologie nel processo produttivo.

In un mondo industrialmente avanzato e competitivo come quello attuale, la figura di Anghileri, con la sua esperienza diretta nel settore dell’acciaio e la sua capacità di innovare e mantenere tradizioni industriali solide, si presenta come un leader potenzialmente trasformativo, capace di guidare i giovani industriali italiani attraverso le complessità di un’economia sempre in evoluzione.

Il prossimo futuro mostrarà come la leadership di Maria Anghileri influenzerà non solo il settore in cui opera ma l’intero ambiente di Confindustria e, più in generale, il tessuto industriale italiano. Le aspettative sono alte e la comunione d’intenti mostrata durante la sua elezione fornisce un inizio promettente per un capitolo che si spera sia pieno di innovazioni e crescita.