 
  Momenti di grande tensione si sono vissuti nel pomeriggio di ieri presso una scuola del comune di Maschito, dove un uomo di nazionalità straniera, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato di prelevare con la forza la figlia minorenne, nonostante un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Potenza ne avesse disposto l’affidamento a una comunità alloggio della provincia. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo si sarebbe introdotto nel plesso scolastico con atteggiamento aggressivo, reagendo con violenza al rifiuto del personale scolastico che gli impediva di prendere la bambina. In preda alla rabbia, avrebbe danneggiato alcuni arredi e impugnato un estintore, minacciando le persone presenti. L’arrivo immediato delle pattuglie della Stazione Carabinieri di Maschito e del Nucleo Radiomobile di Venosa ha permesso di scongiurare il peggio. All’udire delle sirene, l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato rapidamente rintracciato e bloccato dai militari poco distante, ponendo fine all’episodio senza feriti. Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato. Dopo la convalida dell’arresto da parte del GIP del Tribunale di Potenza, nei confronti dell’uomo sono state disposte le misure cautelari del divieto di dimora nel Comune di Maschito e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza ha colto l’occasione per ricordare l’importanza di contattare tempestivamente il Numero Unico di Emergenza 112 in ogni situazione di pericolo, sottolineando come la rapidità della segnalazione rappresenti un elemento decisivo per l’efficacia degli interventi a tutela dei cittadini, in particolare dei soggetti più vulnerabili.
di Marco Iandolo


 
  
  
  
           
           
          