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Matera, Ugl al convegno su Salute mentale in Basilicata: sfide, prospettive future e manageriali nella sanità che cambia.

In BASILICATA, MATERA
Ottobre 03, 2025
La nota del Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano unitamente a Margherita Rasulo, della Segreteria Ugl Salute Matera.

 “Su gradito invito, l’Ugl Matera non ha fatto mancare la presenza all’animato evento “Salute mentale in Basilicata: sfide e prospettive future”, tenutosi a Matera, presso l’Auditorium G.Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie, al quale ha preso parte l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, insieme a rappresentanti delle istituzioni sanitarie e del sociale, operatori del settore e associazioni”.  E’ quanto fanno sapere il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano unitamente a Margherita Rasulo, della Segreteria Ugl Salute Matera. “Tanti gli onorevoli e qualificati contributi iniziando dai saluti istituzionali del Direttore Generale ASM Maurizio Friolo, del presidente della IV Commissione regionale Nicola Morea, del Direttore Sanitario ASM Andrea Gigliobianco, i lavori sono entrati nel vivo con gli interventi dei relatori Andrea Barra, Vito Incampo, Alfonsina Guarino, Vincenzo Pierro, Pietro Fundone, Lucia D’Ambrosio e Antonella Magno he ha fatto da madrina ala convegno. Si è appreso dal rapporto tra cura e sicurezza dei pazienti autori di reato, al Budget di Salute come strumento di Recovery, dai progetti innovativi del CSM di Lauria alla prevenzione nel periodo perinatale, fino al ripensamento dell’autismo in età adulta e all’integrazione dei Ser.D. nei Dipartimenti di Salute Mentale. Per l’Ugl Matera – proseguono Rasulo e Giordano – senza dubbio è stato un confronto ricco di esperienze e visioni per costruire una rete sempre più forte e vicina alle persone. Soprattutto nella tematica su Ripensare l’autismo in età adulta sulla salute mentale in Basilicata il dott. Vincenzo Pierro ha presentato l’esperienza dell’Ambulatorio per Adulti con Disturbi dello Spettro Autistico di Matera. Un progetto che colma un vuoto importante: troppo spesso l’attenzione si ferma all’infanzia, lasciando scoperti i bisogni degli adulti con autismo e delle loro famiglie. L’ambulatorio offre valutazioni cliniche, percorsi personalizzati, sostegno ai caregiver e strategie di inclusione sociale, con un unico obiettivo: migliorare la qualità di vita e garantire diritti e autonomia. Un modello che guarda al futuro, costruendo comunità più inclusive. L’assistenza mentale in Italia – aggiungono Giordano e Rasulo –  ha lunga tradizione e grande visibilità anche internazionale a seguito della legge 180 del 1978 che, recepita dalla legge 833/78, ha promosso l’abolizione degli ospedali psichiatrici e l’istituzione di servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) quali unità organizzative specialistiche con un numero limitato di posti letto per il trattamento dei disturbi psichiatrici in fase acuta all’interno di ospedali. L’avvento del d.lgs 502/92 ha consentito ai dipartimenti di salute mentale (DSM) di promuovere modelli si servizio nuovi in ragione dell’autonomia riconosciuta alle aziende sanitarie e ai responsabili di articolazioni organizzative.  La Regione Basilicata sta facendo di tutto e tanto pur di consolidare un approccio integrato e comunitario alla salute mentale, che tenga conto dei profondi cambiamenti sociali degli ultimi anni e delle nuove fragilità emerse soprattutto nel periodo post-pandemico e investendo su un modello che mette al centro la persona e la rete territoriale, coinvolgendo famiglie, scuole, operatori e associazioni. Senza dubbio per l’Ugl è stato confronto corale partecipato a 360° per affrontare con strumenti concreti e visione condivisa le sfide legate alla salute mentale in Basilicata”.

dalla redazione