Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sancito un passo fondamentale per la prosecuzione delle misure di stimolo economico indirizzate al settore edilizio e alla sostenibilità ambientale. Con il suo assenso, è stata autorizzata la conversione in legge del decreto-legge che estende e modifica le agevolazioni fiscali, tra cui il noto superbonus 110%, e introduce ulteriori disposizioni in risposta a circostanze eccezionali.
Il decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, meglio conosciuto come “decreto Rilancio”, aveva già introdotto una serie di misure per sostenere l’economia italiana in seguito alla crisi dettata dall’emergenza COVID-19. Fra queste, il superbonus 110% rappresenta la misura più emblematica, offrendo un incentivo sostanziale ai lavori di riqualificazione energetica e antisismica degli edifici.
Con la conversione in legge, oltre alla conferma delle detrazioni già esistenti, si intendono affrontare le esigenze legate ad altri eventi eccezionali e rafforzare le strutture dell’amministrazione finanziaria. Ciò include, tra l’altro, misure volte a semplificare l’accesso alle agevolazioni e a garantire una maggiore certezza per cittadini e imprese nell’applicazione delle norme fiscali.
Le attese effetti di questa autorizzazione sono significativi. Da un lato si punta a incentivare la ripresa del settore delle costruzioni, vitale per l’economia nazionale e ad alto potenziale di creazione di posti di lavoro. Dall’altro si intende promuovere una trasformazione nel lungo termine verso l’efficientamento energetico degli immobili, con positive ricadute sia sul piano ambientale che su quello economico, contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
Gli operatori del settore, così come i beneficiari finali di tali misure, attendono ora le determinazioni applicative che dovranno essere impartite dall’Agenzia delle Entrate e dai competenti Ministeri. Tali indicazioni saranno cruciali per garantire la piena operatività e l’efficace attuazione del superbonus e delle altre agevolazioni.
La speranza condivisa da stakeholder e osservatori è che il percorso legislativo si traduca in interventi rapidi e mirati, sostenendo così la ripresa di uno dei settori chiave per l’indotto economico nazionale e fornendo un decisivo impulso verso un’Italia più verde e resiliente.