Una vasta operazione antimafia è scattata all’alba di oggi in provincia di Salerno e in altri territori del Centro-Sud. La Polizia di Stato e i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, con il supporto della Guardia di Finanza, hanno eseguito 88 misure cautelari personali nei confronti di soggetti indagati, a vario titolo, per associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, tentato omicidio, estorsione aggravata, riciclaggio, porto e detenzione illegale di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso. Secondo gli inquirenti, il gruppo criminale era attivo anche nel furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture di grossa cilindrata, successivamente rivendute attraverso canali paralleli. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, hanno portato all’emissione di due ordinanze: una firmata dal gip del Tribunale di Salerno e l’altra dal gip del Tribunale per i minorenni, su richiesta della procura minorile. Le misure sono state eseguite contemporaneamente in 21 comuni di cinque regioni italiane, grazie all’impiego di oltre 500 uomini e donne delle forze dell’ordine, supportati da elicotteri e unità cinofile. Parallelamente, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza su beni mobili e immobili riconducibili agli indagati, il cui valore non sarebbe giustificato rispetto alle dichiarazioni reddituali. Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa in programma alle 11:30 presso la Procura di Salerno, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine e della magistratura inquirente. L’operazione rappresenta uno dei più imponenti interventi antimafia degli ultimi anni nel territorio campano, con l’obiettivo dichiarato di smantellare una rete criminale radicata e con ramificazioni anche fuori regione.
di Marco Iandolo

