
Con immenso dolore, l’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Napoli e provincia esprime le proprie condoglianze per la scomparsa di Enrico Di Salvo. Professore ordinario di Chirurgia generale presso l’Università Federico II, Di Salvo ha lasciato un segno indelebile nella medicina, sia grazie alla sua instancabile attività didattica e clinica, sia per il suo impegno nelle missioni umanitarie in Africa e in Amazzonia. Nato a Benevento 76 anni fa, si era trasferito a Napoli per gli studi universitari, dove ha percorso con successo tutte le tappe della carriera accademica. Tra i più brillanti allievi di Zannini, negli anni ’90 aveva avviato le sue missioni umanitarie con la Caritas diocesana, portando il suo sapere medico nei luoghi più remoti e bisognosi. Nonostante una lunga battaglia contro la leucemia, il medico sannita ha trascorso gran parte della sua vita tra sala operatoria e missioni umanitarie, operando in Benin e in Sud America. Professionista di grande talento e dedizione, Di Salvo era un uomo che amava profondamente la vita, la famiglia e i più bisognosi. Il suo esempio rimane vivo nei suoi allievi, nei pazienti adottati e curati, e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. Prima di morire, il medico-missionario ha scritto un messaggio di commiato pubblicato dai familiari sul suo profilo Facebook: “Questa notte ho dovuto congedarmi da voi. Da questa vita che ho molto amato e in cui molto mi sono dato. Mi dispiace per gli errori che ho commesso, ma spero che, alla fine, il mio conto davanti al Signore risulterà abbastanza in positivo perché Egli possa accogliermi alle sue ginocchia. Ho amato molto, le cose e le persone belle, la poesia, i miei malati, gli ultimi della Terra e sopra tutto i miei figli e i miei nipotini, che sono stati il toccasana al mio spirito e il senso più profondo della mia esistenza in questi ultimi anni, in cui per fortuna ho imparato a liberarmi di tanto superfluo. Andare alla sostanza delle cose è stato andare incontro all’amore degli altri. Recuperare la grande lezione ricevuta dai miei genitori e dai miei Maestri, per i quali ho conservato sincero affetto e gratitudine. Se in voi, come spero, ho lasciato qualche solco, non lasciate che si richiuda. E soprattutto mi auguro che venga proseguita la mia opera in Africa. Ci sono grandi religiosi, e laici, che spendono la propria esistenza per questo. Non lasciateli soli. E io starò con voi. Grazie Bianca e grazie Marinì, compagne della mia vita”. Tantissimi i messaggi di cordoglio tra cui quello del sindaco di Napoli, nonché presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi: “Scosso e addolorato per la scomparsa del medico e professore Di Salvo. Un grande amico oltre che collega, un vero esempio per tutti noi. Ci mancherai, Enrico”.
di Marco Iandolo
