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Nell’emergenza mutui le rate schizzano alle stelle: impennate fino al 119%

In ECONOMIA
Marzo 15, 2024

In un contesto economico sempre più volatile, le famiglie italiane con mutui a tasso variabile stanno affrontando un’impennata delle rate mensili che, secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio SalvaLaTuaCasa di Nomisma per Save Your Home, hanno registrato aumenti tra il 35% ed il 119% in meno di due anni. Questa situazione sta erodendo il reddito netto residuo delle famiglie, riducendolo fino al 51%, spingendole talvolta al di sotto del minimo di sussistenza.

Il quadro descritto dall’Osservatorio, presentato alla Camera dei deputati, dipinge una realtà preoccupante: il 40% delle famiglie nella fine del 2023 doveva affrontare rate mensili superiori ai 700 euro, considerando sommati mutui e crediti al consumo, un forte incremento rispetto al 27% registrato all’inizio dello stesso anno. Questo carico finanziario è destinato a incidere significativamente sulla qualità della vita dei cittadini e sulla loro capacità di far fronte agli impegni economici.

L’entità del problema non si esaurisce nell’ambito domestico: le ripercussioni si estendono al sistema creditizio e all’economia in generale. Nomisma prevede per i prossimi mesi un peggioramento della qualità del credito e un incremento delle insolvenze con inevitabili riflessi sul mercato delle aste immobiliari. Per l’anno in corso, si prospettano tra le 160mila e le 180mila aste, marcando una crescita del 12% rispetto al dato dell’anno precedente.

Il sistema delle aste rappresenta un’altra criticità, con oneri definiti macro-costi, valutati in 9 miliardi di euro a carico del sistema pubblico. Oltre al costo per famiglia escussa di 23.000 euro, emergono effetti negativi sul mercato immobiliare, dove i prezzi di aggiudicazione possono ridurre il valore dell’immobile fino a metà rispetto alle quotazioni di mercato.

Di fronte a questo scenario allarmante, Gianfranco Dote, CEO di Save Your Home, mette l’accento sulla gravità della situazione per molte famiglie italiane, dove il diritto alla casa, di rango costituzionale, è a rischio. La soluzione proposta per contrastare l’emergenza mutui riguarda la cartolarizzazione a valenza sociale. Questo strumento finanziario appare come un doppio vantaggio: facilita le banche nella gestione dei crediti deteriorati e offre agli investitori un’opportunità di operazione trasparente, etica e con alto impatto sociale. Attraverso tale meccanismo, si mira a convertire il debitore in difficoltà in un consumatore nuovamente solvibile, consentendogli di mantenere la propria abitazione e garantendo la definitiva estinzione del mutuo, oltre alla possibilità di una rinnovata inclusione finanziaria.

In conclusione, il report di Nomisma mette in luce la necessità di un intervento coordinato dall’ambito politico e dalle istituzioni creditizie per fornire soluzioni concrete in grado di affrontare la crescente emergenza legata ai mutui, con particolare attenzione alle ripercussioni sociali ed economiche di lungo termine.