
Una donna 45enne di Nocera Inferiore è stata condannata ad 1 anno e 4 mesi (la pena resta sospesa e subordinata allo svolgimento di alcuni mesi di lavori di pubblica utilità) per aver violato la legge del 28 gennaio 2019 (chiunque rende dichiarazioni o falsi documenti per ottenere un beneficio dello Stato). La donna, per almeno un anno ha beneficiato del reddito di cittadinanza, nonostante il compagno fosse intestatario di 41 autovetture. Un dato incompatibile con l’erogazione del sussidio. La 45enne era stata accusata inizialmente di truffa, avendo percepito – da aprile 2019 a novembre 2020 – una somma di oltre 13mila euro. Dalle indagini emerse che la stessa aveva omesso di segnalare all’Inps informazioni rilevanti, ingannando l’Inps sulla propria situazione reddituale. Come il fatto che il suo compagno avesse 41 veicoli intestati, in epoca antecedente e successiva alla domanda presentata per il reddito. La donna è stata assolta dall’accusa di truffa e condannata, invece, per la seconda accusa.
di Marco Iandolo
