
La scacchiera politica di Cagliari si rinnova con un significativo cambiamento. Paolo Truzzu, membro di Fratelli d’Italia e defunto candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, ha formalizzato le sue dimissioni nella giornata odierna, definendole “immediate e irrevocabili”. Il suo documento è arrivato sugli uffici del Comune, ponendo fine alla sua carica come sindaco della città.
Le sue dimissioni erano attese dopo la sconfitta alle urne subita il 25 febbraio, quando nelle elezioni regionali è stato superato da Alessandra Todde. Truzzu, coerente con le norme sull’incompatibilità tra il ruolo di sindaco e quello di consigliere regionale, ha scelto di adempiere al suo nuovo incarico presso il Consiglio regionale, a cui era stato eletto.
Secondo le procedure attuali, ora si apre un periodo di attesa di 20 giorni, una fase di stand-by durante la quale Truzzu potrebbe teoricamente riconsiderare la sua scelta. Allo scadere di questa fase, la Regione sarà chiamata a nominare un commissario che amministrerà il Comune fino alle elezioni amministrative. Queste ultime sono previste per il mese di giugno, ma la loro data esatta non è stata ancora fissata ufficialmente.
I cittadini di Cagliari si trovano quindi in attesa di scoprire chi guiderà l’amministrazione comunale nel breve periodo. Molteplici sono le ipotesi circolanti riguardo al possibile commissario e al futuro politico della città, ma fino alla nomination ufficiale ogni scenario rimane congetturale.
Intanto, si affaccia un periodo di transizione nell’amministrazione cagliaritana. Le complesse dinamiche che ne seguiranno saranno determinanti per il cammino della città nel prossimo futuro e tutti gli occhi sono puntati verso le prossime mosse del Palazzo Civico e della Regione Sardegna.