
Da (ex) docente di Filosofia, definirei Papa Francesco ultimo degli Illuministi…L’ assenza di cultura ha estromesso dalla conoscenza umana l’età dei Lumi, in cui uomini ormai dimenticati come Voltaire e Diderot gettarono le fondamenta di un’idea di tolleranza che attingeva al primo, prezioso determinismo filosofico greco e alla condanna del dogmatismo che ottunde la mente di chi crede di essere depositario di ogni Verità. Appare anche paradossale che oggi debba essere un Papa (il massimo esponente di un assetto che si fonda proprio sul dogmatismo) a richiamare l’attenzione sulla necessità di un sano relativismo che induca alla tolleranza verso idee non condivise, ed è senz’altro, questo, il segno dei tempi malati che stiamo vivendo. Quindi condivido il pensiero nell’articolo sull’omelia di Papa Francesco; i potentissimi mostri ( io li definisco così) che oggi decidono politica, destini, guerre sanguinose, eccidi, devastazioni e ciò che di peggio la mente insana può partorire, sono coloro che non hanno mai recepito le lezioni della Storia, della Filosofia, della Cultura tutta, l’unica che può portare un essere umano a dire “Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla fine affinché tu possa esprimerle liberamente”. Un motto bellissimo ma oggi sconosciuto, dimenticato e disatteso.
di Elisa Esposito
