I mercati finanziari europei mostrano segni di rialzo in una giornata che si era aperta senza particolari spunti. Tra i listini azionari che hanno mostrato un maggiore vigore c’è la Borsa di Madrid, che ha registrato un aumento dello 0,8%. A seguire, anche la Borsa di Milano non è stata da meno, segnando una crescita dello 0,5%, trainata principalmente dalle performance positive di alcuni titoli di spicco come Telecom Italia.
Altri indici di riferimento come Amsterdam si muovono al passo con Milano, segnalando anch’essi un incipiente ottimismo del mercato. Leggermente più caute, ma comunque su una traiettoria crescente, si collocano le piazze finanziarie di Parigi e Londra, con un progresso dello 0,3% ciascuna, mentre Francoforte mostra un più contenuto +0,2%.
La borsa di Mosca appare invece invariata, nonostante un’inversione di tendenza nel mercato del gas, che mostra un rimbalzo dell’1%, portando il prezzo a 27,8 euro al Megawattora. Il mercato del petrolio appare stabile, con una quotazione di 78 dollari al barile che non sembra risentire di significative pressioni.
Intanto, gli investitori mantengono lo sguardo puntato sulla politica monetaria della Federal Reserve, con attesa per il discorso del presidente Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti. Le anticipazioni potrebbero fornire importanti indizi sui prossimi passi riguardo al possibile taglio dei tassi di interesse. Intanto, l’euro continua a dimostrarsi solido nei confronti del dollaro, stabilizzandosi intorno al valore di 1,08.
Tra i movimenti di rilievo sul mercato azionario italiano, spicca la robusta crescita di Telecom Italia (Tim), che mostra un apprezzamento di oltre il 2% raggiungendo il prezzo di 0,29 euro per azione. Sale anche Inwit, con un incremento del 2%. Mediobanca ed Enel si aggiudicano acquisti soddisfacenti, con guadagni rispettivamente pari a +1,4% e +1,2%. Si muove in direzione opposta Saipem che, nonostante un avvio positivo, arretra dell’1,5%.
Osservando il paniere delle società con minor capitalizzazione, Fincantieri emerge con un robusto +4%, sostenuta dai rapporti di stampa che accennano a trattative con Leonardo (in calo dello 0,7%) per l’acquisizione delle attività legate alla difesa sottomarina di Wass.
La condizione di attesa è palpabile sui mercati, in attesa delle nuove direttive della politica monetaria americana, mentre lo spread Btp-Bund mostra un lieve calo attestandosi a 137 punti, con il rendimento dei titoli di Stato italiani al 3,71%.