
Si sono conclusi ieri, 30 maggio, i servizi di ordine pubblico attuati dalla Polizia di Stato e dalle altre forze dell’ordine relativi ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Potenza. La celebrazione ha visto la partecipazione, per ogni giornata, di decine di migliaia di persone, con particolare riferimento alla giornata del 29 maggio scorso in concomitanza della “Parata dei Turchi”, alla quale hanno assistito almeno 60.000 spettatori. Per gli eventi in argomento questa Questura ha attuato accurati servizi di vigilanza, svolti, oltre che da personale della Polizia di Stato, anche con l’importante contributo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, unitamente a Reparti di Rinforzo e ad Unità Cinofile e di Artificieri dei Carabinieri, e la Polizia Locale, protrattisi in ogni serata fino all’alba, stante il numeroso afflusso di giovani nel centro storico, anche minori di età, attratti anche dalle esibizioni dei dj set. Le attività di cui trattasi sono state svolte anche in abiti civili, da parte di personale della Squadra Mobile, della Polizia Amministrativa e Sociale, della Digos e della Polizia Scientifica. L’impiego dei primi è riuscito a scongiurare la perpetrazione di reati di crimine diffuso, mentre i secondi hanno operato nell’ambito della somministrazione di alcool a minorenni. In particolare, nel corso della prima serata di concerti, è stato sanzionato un esercizio pubblico il cui titolare è stato colto nella flagranza della somministrazione di bevanda alcolica ad una giovane minore e, pertanto, è stato avviato nei confronti del locale l’iter per l’irrogazione dell’art. 100 T.U.L.P.S. Un altro esercizio è stato, altresì, sanzionato per inosservanza all’ordinanza comunale di divieto di bevande superalcoliche. Inoltre, sempre al fine di contrastare detta somministrazione ai minori, nel corso della manifestazione, sono state attuate dal personale operante numerose, ancorchè estemporanee, iniziative di “moral suasion” nei confronti di esercenti e giovani, ai fini del rispetto degli orari di attività dei dj set e per un consumo consapevole di bevande alcooliche, riscontrando sempre una convinta disponibilità dei cittadini e dei titolari di esercizi pubblici. I risultati ottenuti hanno confortato dette iniziative in quanto, nell’arco dell’intera manifestazione, non si sono registrati ricoveri ospedalieri, anche legati ad eventuali abusi di alcool. Ancora, si evidenzia che la capillare e oculata distribuzione del personale operante nell’intero centro storico potentino ha fatto in modo che venissero sedati sul nascere alterchi o risse.
dalla redazione
