I Carabinieri della Stazione di Rionero in Vulture e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un uomo accusato di maltrattamenti contro familiari e conviventi. L’intervento è scattato nelle prime ore di sabato scorso, dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 che segnalava un’aggressione ai danni di una donna da parte del proprio convivente. Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno evitato conseguenze più gravi per la vittima. Secondo quanto ricostruito, l’uomo – ospite della cognata – avrebbe aggredito la compagna al termine di una lite per motivi di gelosia, colpendola al volto e al costato e mordendole un dito. L’aggressore avrebbe poi minacciato la donna con un coltello da cucina, successivamente sequestrato. L’episodio si è consumato alla presenza dei figli minori della vittima e rappresenterebbe l’ultimo di una serie di comportamenti violenti mai denunciati in precedenza. L’uomo è stato arrestato nell’ambito delle procedure previste dal “Codice Rosso” e posto ai domiciliari presso l’abitazione di un familiare. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza ha convalidato l’arresto senza disporre ulteriori misure cautelari. Si ricorda che l’arresto è avvenuto in fase preliminare e che, in base al principio di presunzione di innocenza, l’indagato non può essere considerato colpevole fino a sentenza definitiva. Le autorità rinnovano l’invito a chiunque sia vittima o testimone di episodi di violenza domestica a contattare immediatamente il 112 o a rivolgersi alle Stazioni dei Carabinieri, sottolineando l’importanza di segnalare tempestivamente ogni caso per interrompere la spirale di violenza.
di Marco Iandolo
