
Si è spento oggi nel tardo pomeriggio a Roma Alvaro Vitali, attore e comico amatissimo dal pubblico italiano, celebre per il personaggio di Pierino e per decine di ruoli nella commedia sexy all’italiana. Aveva 75 anni. Vitali era ricoverato da due settimane per una broncopolmonite recidiva, come aveva riferito nei giorni scorsi l’ex moglie, la cantautrice Stefania Corona. Nonostante il peggioramento delle sue condizioni, l’attore aveva mantenuto viva l’attenzione mediatica con una recente lettera pubblica in cui chiedeva alla ex di ricominciare, gesto che aveva suscitato simpatia e commozione tra i suoi fan. Nato a Roma il 3 febbraio 1950, Alvaro Vitali fu scoperto da Federico Fellini e debuttò nel 1969 nel film Satyricon. Con il maestro riminese lavorò anche in I clowns, Roma e Amarcord. Ma il grande successo arrivò negli anni ’70 e ’80, con oltre 150 film all’attivo, spesso in ruoli comici e irriverenti che lo resero una vera e propria icona popolare. Il personaggio di Pierino lo consacrò presso il grande pubblico, rendendolo uno dei volti più riconoscibili del cinema italiano di quel periodo. Con la fine della stagione della commedia sexy, Vitali si reinventò in televisione: tra le sue apparizioni più note quella a Striscia la notizia, dove interpretò esilaranti caricature, tra cui quella di Jean Todt. Nel 2006 partecipò al reality show La Fattoria, da cui si ritirò per problemi di salute. Negli ultimi anni aveva denunciato le difficoltà economiche e la scarsa attenzione verso gli attori del suo tempo: «Con tutto quello che ho fatto, prendo 1.300 euro di pensione», aveva detto in una recente intervista, con amarezza ma senza mai perdere l’ironia. Alvaro Vitali lascia un grande vuoto nel cuore degli italiani che, attraverso le sue battute semplici e travolgenti, hanno riso, sognato e ritrovato un pezzo della propria infanzia.
