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San Michele di Serino, il consigliere Andrea Centrella entra nella rete europea BELC.

In AVELLINO, CAMPANIA, INSERT POLITICA, POLITICA
Ottobre 03, 2025
Con questa nomina, San Michele di Serino si inserisce in un circuito europeo di dialogo e collaborazione.

Il consigliere comunale di San Michele di Serino, Andrea Centrella, è entrato a far parte di BELC – “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, la rete che riunisce rappresentanti politici di tutta Europa con l’obiettivo di rafforzare la comunicazione tra istituzioni comunitarie e territori.   Attualmente BELC conta circa 3.000 membri provenienti dai Comuni europei ed è considerata una delle più significative alleanze tra la Commissione europea e le amministrazioni locali. La rete collabora a stretto contatto con il Parlamento europeo e con il Comitato delle Regioni, coinvolgendo direttamente sindaci e consiglieri comunali nel dialogo sulle politiche europee. L’adesione offre ai membri la possibilità di portare all’attenzione di Bruxelles temi concreti che toccano la vita delle comunità locali, come il sostegno ai giovani agricoltori, la lotta allo spopolamento delle aree interne, lo sviluppo delle città intelligenti e l’efficienza energetica in edilizia.   Per Centrella si tratta di un riconoscimento importante, che gli consentirà di partecipare a seminari internazionali, accedere a materiali di comunicazione ufficiali dell’UE e confrontarsi direttamente con i    funzionari europei. Inoltre, sarà invitato a visitare la Commissione europea a Bruxelles, contribuendo così a rafforzare il legame tra San Michele di Serino e le istituzioni comunitarie.   “L’ingresso nella rete BELC – sottolinea Centrella – rappresenta un’occasione per portare la voce della nostra comunità in Europa e per costruire nuove opportunità di sviluppo legate ai programmi e alle politiche comunitarie”.  Con questa nomina, San Michele di Serino si inserisce in un circuito europeo di dialogo e collaborazione, dimostrando attenzione non solo alle esigenze locali, ma anche alla prospettiva più ampia dell’integrazione europea.

di Marco Iandolo