Sei persone, tra cui quattro amministratori comunali e due esponenti del clan camorristico Massaro, sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza di Marcianise, coordinata dalla DDA di Napoli, su un presunto scambio elettorale politico-mafioso. Secondo gli investigatori, durante le elezioni amministrative del settembre 2020, i politici avrebbero ricevuto sostegno elettorale e voti dal clan in cambio di favori e agevolazioni legati all’attività amministrativa del Comune. L’operazione, denominata “Suessola”, rappresenta un nuovo colpo ai tentativi di infiltrazione della camorra nella politica locale. Le indagini proseguono per chiarire il ruolo dei singoli indagati e i vantaggi ottenuti dal gruppo criminale.
di Marco Iandolo

