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Schlein Difende le Politiche Sociali e Critica i Tagli alla Sanità del Governo

In POLITICA
Marzo 13, 2024

In un acceso scambio di dichiarazioni politiche, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, si è espressa a favore della tutela e del potenziamento dei servizi pubblici essenziali come sanità e istruzione, in diretta contrapposizione alle recenti mosse del governo attuale. La conferenza stampa tenutasi a Montecitorio è stata teatro di questo confronto ideologico e amministrativo, in cui si sono delineate le diverse visioni della politica nazionale in materia di welfare.

La discussione ha preso spunto da un commento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che in una precedente occasione aveva escluso la possibilità di riferirsi alle tasse come “bellissime”. Intervenendo in tale contesto, la segretaria del PD ha sottolineato la bellezza e l’importanza di un sistema sanitario che non discrimini in base ai redditi e di una scuola pubblica in grado di offrire un’istruzione di alta qualità.

Tuttavia, secondo Schlein, vi sarebbe un’incongruenza tra questi ideali e le azioni del governo, il quale sarebbe maggiormente concentrato sulla produzione di slogan piuttosto che sull’implementazione di politiche efficaci per la riduzione delle disuguaglianze. Nel mirino della segretaria del PD sono finiti in particolare i tagli alla sanità e al welfare, da lei ritenuti responsabili di un incremento delle disuguaglianze e dell’allungamento delle liste di attesa per servizi sanitari essenziali, quali ad esempio una gastroscopia, per la quale si segnala un periodo di attesa fino a un anno e mezzo.

Schlein ha inoltre criticato la timidezza del governo nei confronti delle aziende che realizzano extraprofitti, evidenziando la cancellazione di un tweet della Meloni che rivendicava l’introduzione di una tassa specifica sugli extraprofitti delle banche, in seguito abrogata. Questa situazione denota, secondo la segretaria del PD, una certa remissività nei confronti delle grandi imprese a discapito di politiche più eque e redistributive.

La segretaria conclude sollevando un quesito morale e politico delle massime autorità del paese, chiedendo al governo di rispondere in merito ai problemi della sanità pubblica e alle conseguenze che i cittadini devono affrontare a causa delle decisioni presunte in ambito fiscale e sociale.

In questo panorama di confronto e critica, si delineano gli schieramenti e le sfide politiche all’orizzonte, mentre il dibattito sull’impatto delle politiche governative sulla qualità dei servizi pubblici continua a infiammare la sfera pubblica e politica del paese.