Durante la recente Biennale dell’Economia Cooperativa organizzata da Legacoop a Bologna, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso un messaggio forte e coinvolgente che rivela la profonda connessione tra solidarietà, innovazione e sicurezza. Il suo intervento non solo ha rispecchiato le immediate necessità del territorio colpito da maltempo e tragedie lavorative, ma ha anche sottolineato la visione costituzionale italiana come pilastro per una società più equa e sicura.
Al suo arrivo, il capo dello Stato non ha tardato a manifestare la sua vicinanza alle vittime delle recenti calamità naturali e agli incidenti sul lavoro che hanno segnato profondamente la comunità locale. La perdita di vite umane e le successive riflessioni sulle misure di sicurezza necessarie hanno lasciato una traccia palpabile nel suo discorso. In particolare, ha rievocato la tragica scomparsa del giovane Simone Farinelli durante l’alluvione di Pianoro, un evento che ha scosso la città e ha sollecitato una riflessione sulla gestione dei rischi e sull’assunzione di responsabilità collettiva.
Nel contesto di questi eventi dolorosi, il Presidente Mattarella ha valorizzato il principi fondamentali della Costituzione Italiana, descrivendola come un manifesto lavorista, personalista, autonomista e antifascista. Ha sottolineato come tali principi debbano essere i faro che guidano l’azione delle autorità in risposta ai bisogni dei cittadini e nella tutela dei diritti fondamentali.
Un tema saliente del suo intervento è stato il cambiamento climatico, causa di una frequenza e intensità di eventi atmosferici estremi mai registrata prima, che richiede una risposta immediata e strutturata. Secondo Mattarella, è essenziale un impegno straordinario da parte di tutte le componenti della società, inclusi istituzioni e imprese, per implementare misure di salvaguardia efficaci e prevenire futuri disastri.
L’economia cooperativa, cuore pulsante dell’evento a cui il presidente ha partecipato, è stata delineata come un settore chiave nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Mattarella ha evidenziato come la capacità di innovazione e l’intelligenza collettiva possano trasformare le cooperative in esempi virtuosi di come l’economia possa operare in maniera responsabile e vantaggiosa per l’intera società.
Nella sua visita a Bologna, il Presidente ha inoltre preso parte a incontri significativi con le figure istituzionali locali, rappresentate dalla presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Queste occasioni sono state fondamentali per discutere dell’impatto del maltempo e delle strategie per la prevenzione dei rischi.
L’intervento di Mattarella alla Biennale di Legacoop ha quindi messo in evidenza come il dialogo tra le istituzioni e la cooperazione siano essenziali per affrontare le sfide contemporanee, siano esse legate al rispetto dell’ambiente, alla sicurezza sul lavoro o alla coesione sociale. La sua presenza ha rafforzato il messaggio che una politica attenta e inclusiva non solo è necessaria, ma anche possibile, per costruire una società più resiliente e giusta.