
È un bilancio positivo per le cantine dell’Irpinia e del Sannio che hanno preso parte alla 57/ edizione del Vinitaly di Verona, nell’ambito di una collettiva di 111 aziende, organizzata dalla Camera di Commercio di Irpinia Sannio, insieme con il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia e il Sannio. I dazi annunciati dalla Casa Bianca impensieriscono naturalmente le aziende, ma una ampia presenza internazionale consente ai viticoltori delle province di Avellino e Benevento di esplorare alternative dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America Latina, fino all’Australia. “Dal punto di vista della Camera di Commercio Irpinia Sannio possiamo parlare di un’edizione particolarmente interessante di Vinitaly – commenta il commissario straordinario dell’ente, Girolamo Pettrone – siamo di fronte a una manifestazione che sta evolvendo rapidamente, forse con un’affluenza minore rispetto agli anni scorsi, ma con una presenza molto più ampia di operatori professionali altamente qualificati, che offre alle aziende maggiori opportunità di business. È logico che in questa fase iniziale vi sia incertezza sul tema dei dazi Usa – prosegue il commissario straordinario- ma il posizionamento premium dei vini irpini e sanniti dà una certa fiducia agli operatori. Da parte nostra continueremo a sostenere le azioni per promuovere i brand del territorio in collaborazione con i consorzi di tutela, così da sostenere l’export” conclude Girolamo Pettrone.
di Mat. Lib.
