
A una settimana dall’esito delle elezioni regionali in Sardegna, Alessandra Todde, esponente del Movimento 5 Stelle e cosiddetta presidente “in pectore” della Regione, esce allo scoperto sui social per fare chiarezza e tranquillizzare elettori e cittadini sardi: il distacco di circa 1600 voti dal suo avversario di centrodestra, Paolo Truzzu, resta invariato nonostante le voci e le speculazioni che avevano sollevato dubbi sulla contea dei voti.
Con una comunicazione che vuole essere un segnale di trasparenza e affidabilità, Todde ha informato il pubblico che il tribunale ha terminato la verifica delle sezioni mancanti e i risultati confermano la sua vittoria. In un clima politico spesso caratterizzato da incertezze e ritardi burocratici, la candidata del M5S ha voluto evidenziare che le procedure sono state rispettate e che le operazioni di controllo procedono senza intoppi.
Mentre l’attesa per l’ufficialità dei risultati continua, il team di Todde sta già pianificando gli incontri con le forze politiche per la formazione della nuova giunta regionale. Tra le priorità annunciate ci sono la discontinuità con il passato, l’inclusione di una rappresentanza femminile significativa e la valorizzazione delle competenze, linee guida che sembrano preannunciare un approccio al governo regionale che vuole staccarsi dalle pratiche precedenti, dando spazio a nuove figure ed esperti qualificati.
Il messaggio di Todde a sardi e sarde è di rimanere uniti ed attendere con serenità l’ufficializzazione del voto. In un contesto di aspettative elevate, il suo post appare come un invito al dialogo e alla condivisione di un momento storico per la Sardegna, che vede nell’elezione di Todde un importante segnale di cambiamento, come affermato dalla stessa nel suo messaggio di distensione.
Todde conclude con una nota di ottimismo e di impegno, sottolineando come, nonostante la procedura elettorale sia ancora in corso di definizione, l’attenzione della sua squadra sia già focalizzata sui problemi più pressanti che attendono la nuova amministrazione. Con questo spirito, la Sardegna pare pronta a inaugurare una nuova pagina della sua storia politica, proiettando speranze e aspettative verso un futuro di rinnovamento.