
Rina, il colosso internazionale attivo nel settore della consulenza ingegneristica, ispezione e certificazione, ha recentemente svelato le linee guida del suo nuovo piano strategico, delineando una visione audace per il prossimo decennio. La società mira a raddoppiare i suoi ricavi, puntando a raggiungere i 2 miliardi di euro entro il 2030, con un ambizioso obiettivo di margine operativo lordo (Ebitda) al 20%.
La crescita prevista non è meramente organica; Rina prevede infatti un’intensa attività nel settore delle fusioni e acquisizioni, con un occhio di riguardo verso quei mercati chiave individuati dal nuovo piano come essenziali per espandere ulteriormente la propria influenza e competenza nel panorama globale. I nuovi investitori, che hanno recentemente ampliato il pool azionario di Rina, forniranno le risorse finanziarie necessarie per sostenere questa strategia aggressiva di crescita e consolidamento.
Queste strategie si affiancano ai solidi risultati finanziari già annunciati per il 2023, con un fatturato che ha toccato i 797 milioni di euro, segnando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda si è attestato al 13%, mentre l’utile netto ha raggiunto i 12,5 milioni di euro.
L’inizio del 2024 ha visto Rina mantenere questa traiettoria positiva: nel primo trimestre, la società ha accumulato ordini per circa 310 milioni di euro e ha conseguito ricavi gestionali per 210 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. Questi risultati hanno permesso di confermare le proiezioni finanziarie per l’intero anno in corso.
L’approccio strategico adottato da Rina non è soltanto focalizzato sulla crescita economica e sull’espansione del mercato, ma riflette anche un’attitudine proattiva nella gestione e nell’adattamento alle dinamiche di un mercato in continua evoluzione. “Sono entusiasta di far parte di questo team straordinario e di guidarlo attraverso questa fase evolutiva che stiamo vivendo”, ha affermato Carlo Luzzatto, amministratore delegato e direttore generale di Rina. Ugo Salerno, presidente esecutivo, ha espresso soddisfazione per le recenti operazioni aziendali che hanno rafforzato il capitale e la posizione strategica del gruppo.
Oltre ad ampliare il proprio raggio d’azione attraverso acquisizioni, il management di Rina è consapevole della necessità di investire in innovazione e di potenziare le competenze interne per mantenere la leadership nel settore e per continuare a offrire servizi all’avanguardia ai suoi clienti, spaziando dalle energie rinnovabili alla sicurezza degli impianti industriali, fino alla sostenibilità ambientale.
Con questa strategia robusta e ben strutturata, Rina non solo aspira a rafforzare la propria presenza globale ma anche a contribuire in modo significativo alla definizione degli standard di sicurezza e qualità in vari settori industriali, giocando un ruolo chiave nell’ingegnerizzazione del futuro.