“I tre appuntamenti” di Antonio Borsa è un romanzo che, attraverso la lente di una vicenda personale e sentimentale, affronta temi di grande rilevanza sociale. L’opera sembra porsi come un monito e un invito alla riflessione su argomenti centrali della contemporaneità: il rispetto delle libertà individuali, l’accettazione delle differenze, e la condanna della violenza, in particolare quella di genere. Il titolo, “I tre appuntamenti”, suggerisce un intreccio simbolico tra amore e riflessione interiore, in cui gli incontri non si limitano al piano romantico ma si estendono a un livello più profondo: l’anima, il cuore e la mente. Questa tripartizione dà al lettore una chiave di lettura interessante, spingendolo a riflettere sul significato delle relazioni, non solo come esperienze personali, ma anche come specchio di dinamiche sociali più ampie. La storia di Dorian, il protagonista, sembra rappresentare un viaggio emotivo e morale. Egli non solo affronta il rifiuto amoroso, ma lo fa con una dignità e una consapevolezza che Borsa indica come esempio di comportamento virtuoso. In un’epoca in cui le relazioni possono degenerare in violenza, il messaggio del libro è chiaro: il rispetto e l’accettazione sono l’unica strada percorribile. Uno dei punti di forza del romanzo è la capacità di intrecciare il vissuto personale del protagonista con problematiche sociali universali. La violenza di genere e il possesso, ancora troppo presenti nella nostra società, vengono trattati con sensibilità e fermezza. Il fatto che Dorian, pur “ossessionato” dalla sua amata, scelga di lasciarla andare è un atto narrativo potente che si oppone a narrazioni tossiche spesso presenti nella letteratura o nei media. Borsa si schiera chiaramente contro ogni forma di femminicidio, lanciando un messaggio educativo: il rifiuto non è un affronto, ma una scelta che va rispettata. Un altro tema importante è quello delle differenze socio-culturali. Il protagonista si trova a interagire con persone di estrazione diversa dalla sua, ma questa iniziale distanza viene colmata dalla scoperta di valori comuni. Questo elemento è particolarmente significativo in un mondo che ancora troppo spesso discrimina in base a categorie di genere, etnia o status sociale. Borsa, attraverso la narrazione, celebra l’empatia e la generosità come antidoti ai pregiudizi. Lo stile di Borsa, stando alle descrizioni del romanzo, sembra essere intimista e diretto, capace di coinvolgere il lettore non solo a livello razionale, ma anche emotivo. La scelta di partire da un’esperienza autobiografica aggiunge autenticità al racconto e consente di affrontare i temi trattati con una sincerità che colpisce. “I tre appuntamenti” è più di un semplice romanzo sentimentale: è una guida morale e sociale, che si rivolge a chiunque abbia sofferto per amore o si sia sentito respinto, mostrando come queste esperienze possano essere affrontate in modo costruttivo. Allo stesso tempo, è una denuncia contro le derive violente delle relazioni e un invito ad abbracciare le differenze. Antonio Borsa, con questo libro, dimostra non solo la capacità di raccontare una storia coinvolgente, ma anche la volontà di utilizzare la scrittura come strumento per cambiare la società. Un’opera che, pur semplice nel suo impianto narrativo, si carica di un significato profondo, rendendola una lettura utile e necessaria.
di Giuseppe Di Giacomo